MAFIA, PELUFFO (PD): “INFILTRAZIONI AL NORD ANCHE PER SOTTOVALUTAZIONE”

OMNIMILANO Milano, 27 ott – “Dopo l’ultima scoperta della Dia in merito all’ingaggio nei cantieri della metropolitana milanese 5 dell’impresa del boss responsabile dell’uccisione dell’ex collaboratrice di giustizia Lea Garofalo, nessuno può negare l’estensione e la profondità dell’infiltrazione mafiosa nel sistema economico-produttivo milanese e lombardo. Per anni la
situazione è stata incomprensibilmente sottovalutata
consentendole di radicarsi e incancrenirsi. Ora le istituzioni devono rispondere con il massimo della durezza mettendo in campo tutta la vigilanza e gli strumenti necessari”. Così il deputato del Pd, Vinicio Peluffo, membro della commissione Attività produttive, commenta i dati forniti dall’Ufficio antimafia della Prefettura di Milano sulle aziende legate a interessi mafiosi estromesse dai cantieri della provincia nell’ultimo anno.
“La bocciatura da parte del centrodestra milanese della
commissione consiliare Antimafia proposta dal Pd cittadino – aggiunge Peluffo – è un grave errore a cui ora ci si aspetta che la Moratti ponga rimedio. Tanto più in vista della zona grigia delle deroghe alla normativa vigente che inevitabilmente si aprirà con le ordinanze di Protezione civile previste per l’Expo”. Infine Peluffo rilancia la preoccupazione manifestata stamani da Walter Veltroni “sull’inadempienza di qualche prefettura nel rendere nota la corrispondenza al codice antimafia dei candidati alle amministrative di marzo” e chiede alle associazioni degli imprenditori “uno sforzo in più teso a
individuare, segnalare e a espellere le aziende in odore di
‘ndrangheta”.