Interrogazione per fare chiarezza sui casi di censura alla RAI.

 

Per sapere – premesso che:

L’articolo 21 della Costituzione italiana tutela la libertà di manifestazione del pensiero nonché il principio del pluralismo.

Le disposizioni enunciate nel Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177 richiamano l’importanza fondamentale della tutela del pluralismo informativo. Secondo l’articolo 40 dello stesso Testo Unico, la RAI – Radiotelevisione Italiana è la società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico generale radiotelevisivo nel nostro paese.

La missione del servizio pubblico generale radiotelevisivo trova quindi fondamento nei principi posti dalla Costituzione italiana, dalle norme emanate dall’Unione Europea e dalla normativa nazionale sopra indicate. In particolare la missione consiste nel garantire oltre che ad un’ampia gamma di programmazione e offerta di trasmissioni, qualità dell’informazione nel rispetto del pluralismo informativo.

da notizie di agenzia apparse nei giorni scorsi, risulta che nella propria pagina facebook il giornalista Alberico Giostra denuncia che la Rai ha censurato una notizia che lo stesso giornalista avrebbe dovuto mandare in onda nel Gr1 del 21 ottobre 2011, la notizia era relativa all’appuntamento del Governo con i vertici dell’Unione Europea in merito alle misure da intraprendere per fronteggiare la crisi;

nella ricostruzione del giornalista, la notizia Agi da fonti del Quirinale, pare sia stata tagliata per metà da un ” vicedirettore” poco prima della messa in onda.

Se corrisponde al vero tale notizia, quali iniziative intenda intraprendere affinché siano rispettati i principi normativi che regolano la RAI e l’intero servizio pubblico televisivo in merito al pluralismo dell’informazione.

On Vinicio Peluffo

 

LA RISPOSTA DELLA RAI.