Presentata interrogazione alla Camera contro i casi corruzione dei “soliti potenti di turno”.
Al ministro dell’Interno, Al Ministro della Giustizia, Al Ministro della Sanità
Per sapere premesso che:
Da articoli apparsi sul sito affaritaliani.it risultano casi di favori a “potenti di turno” il primo caso di una decina di giorni fa, la vicenda era quella “classica”: l’anziana mamma di un direttore sanitario si rompe una gamba, dovrebbe essere operata la settimana dopo e invece il sabato mattina si apre una sala operatoria generalmente chiusa, con tanto di primario, ex primario, e medici dalle mani abilissime;
sempre affaritaliani.it pubblica una notizia che riguarda il nipote del “potente milanese di turno” si butta, già una decina di anni fa, nel commercio di auto di lusso, Lamborghini Gallardo, Ferrari F40 o Enzo o F50, Aston Martin Auto da sogno, che però richiedono veri e propri “investimenti” per essere comprate oppure, contratti di leasing molto onerosi;
dall’articolo risulta che i per problemi legati al fisco o altro la persona non può intestarsi tutte le auto che alla fine gestisce, non fuoriserie nuove, ma usate, finanziate invece da una società di leasing come se fossero nuove; a questo punto vengono coinvolti Chirurghi, professionisti stimati amici di famiglia che in alcuni casi intascano dai 15mila ai 20mila euro, altri sperano in un avanzamento di carriera;
da quanto risulta il parente del potente paga le multe che queste auto (non nella disponibilità dei prestanome) prendono, il parente del potente paga le rate del leasing (a “botte” di 4mila euro) ma ad un certo punto il meccanismo si inceppa e le auto iniziano a sparire: una viene rubata in Italia e riappare in Olanda con documenti falsi, un altra una Aston Martin viene “fotografata” dalla Polstrada di Savona, che ovviamente chiama a rapporto il prestanome, intanto le rate del leasing arrivano puntuali;
da quanto si legge il parente del potente, intanto, appare e scompare a intermittenza, alcuni si sono rivolti a un legale per cercare di uscire da questa brutta trappola;
se risultano al vero le notizie apparse sul quotidiano online quali iniziative sono state intraprese per stanare questi meccanismi di corruzione.
On. Vincio PELUFFO