Tribunale: tutti contro Milano

(da Legnano News)

Tutti contro il presidente del Tribunale di Milano, dr.ssa Livia Pomodoro, per la decisione di chiudere i tribunali di Legnano, Rho e Cassano d’Adda, ma soprattutto per la voglia di proseguire nella sua battaglia anche dopo la sentenza del Consiglio di Stato di sospendere il già avvenuto “trasloco”.

Nella sua “arringa”, l’avv. Franco Brumana, presidente del Comitato spontaneo sorto a difesa del Tribunale legnanese è stato particolarmente duro nel giudicare il comportamento del presidente del Tribunale di Milano: “Pomodoro farà di tutto per arrivare al suo obiettivo – ha affermato tra l’altro Brumana – perchè non può assolutamente accettare una sconfitta. In questo periodo, assistiamo addirittura a reazioni assurde, dettatte dal fatto che il presidente vive una realtà tutta sua. C’è, è vero, il rischio di un decreto ministeriale che potrebbe porre fine alla questione, ma noi siamo anche determinati a procedere con una denuncia per omissione d’atti d’ufficio. Se necessario, andremo al Tar del Lazio”.

“Questa – ha concluso Brumana – non è solo una questione di avvocati e nemmeno una lotta tra corporazioni, con avvocati da una parte e giudici dall’altra. Questo è un caso che coinvolge direttamente la città”.

E, in effetti, le tre città in questione, Legnano, Rho e Cassano d’Adda, si sono mosse con i loro sindaci e con tanti politici, se pensiamo che all’incontro erano presenti, tra gli altri Carlo Borghetti Carlo Consigliere Regionale PD, Anna Cavicchioli Consigliere Regionale PD, Fabrizio Cecchetti Consigliere Regionale Lega Nord, Massimo Garavaglia Senatore Lega Nord, Massimo Gatti Consigliere Provinciale Lista civica Un’altra provincia/PRC/PdCI, Mario Mantovani Mario Senatore PdL, Franco Monaco Senatore PD, Vinicio Peluffo Deputato PD e Sante Zuffada Consigliere Regionale PdL.

“La conferenza – il commento in particolare di Lorenzo Vitali, sindaco di Legnano – ha espresso la comune soddisfazione per le ordinanza del TAR e del Consiglio di Stato che hanno sospeso i provvedimenti di accentramento giudiziario. Ha inoltre rilevato la necessità che la legge delega per il riordino della distribuzione delle sedi giudiziarie venga attuata correttamente e quindi valutando i territori senza disparità di trattamento. Con questo incontro è altresì emersa l’importanza dei territori serviti dalle sezioni distaccate di Legnano, Rho e Cassano D’Adda derivante dal numero degli abitanti, dalle attività economiche, dal contributo dato alle entrate fiscali e dalla presenza della Fiera di Milano e dalla prossima Esposizione Universale”.

La conferenza si è conclusa con l’esplicita manifestazione dell’impegno di tutti gli esponenti politici presenti a collaborare in modo unitario e con tutte le più efficaci iniziative per ottenere che:

1) il gruppo di lavoro istituito presso il Ministero della Giustizia per il riordino delle sedi giudiziarie, il Ministero della Giustizia, il Governo, il Parlamento e il Consiglio Superiore della Magistratura considerino in modo oggettivo e omogeneo con le valutazioni che esprimeranno sulle altre zone le caratteristiche dei territori delle sezioni distaccate di Legnano, Rho, e Cassano d’Adda, così come impone la legge delega;

2) vengano mantenute queste sezioni distaccate e vengano con assoluta urgenza assegnati a queste sedi i giudici necessari per il loro funzionamento;

3) sia prestata attenzione alla necessità di istituire un Tribunale ed una Procura della Repubblica nel Nord Ovest di Milano così come era previsto nella legge delega 5 maggio 1999 n.155, attuata solamente con l’istituzione dei Tribunali di Tivoli e di Giugliano.