L’affondo di Monti sulla concertazione: a sostegno del premier anche il Ministro Fornero, il Pdl e il Pd.
(da Il Sole 24 ore)
Non poteva non spegnersi rapidamente la polemica su Mario Monti e il suo affondo contro la concertazione che, a suo giudizio, ha creato molti dei mali del nostro paese. Se la fiammata c’è stata l’altroieri – subito dopo le sue parole pronunciate all’assemblea dei banchieri – ieri restavano molti fuochi accesi sia nel campo sindacale che politico.
A stringere un catenaccio difensivo intorno al premier sono stati alcuni suoi ministri, due in particolare: Corrado Passera ed Elsa Fornero. Il primo a scendere in difesa di Monti è il ministro allo Sviluppo: <<L’uso distorto della concertazione ha creato problemi: negli ultimi decenni, in varie fasi, ha portato decisioni molto negative. Ciò non vuol dire che un dialogo tra le parti responsabili dove poi alla fine c’è chi ha la responsabilità di decidere, non sia un metodo giusto>>.
Insomma, dalle parole di Passera si capisce che la distorsione sta nel fatto che il dialogo ha spesso bloccato le decisioni per i <<no>> si una o più parti sociali. Dunque, è il diritto di veto che ha coinciso la parola concertazione boicottandone gli effetti.
Prodi: <<L’Italia è andata avanti con la concertazione. Il problema non se la parola sia buona o cattiva ma quando ci sono trasformazioni, avere una società che comprenda le necessità dello sforzo congiunto e la grandezza degli obiettivi è importante>>.
Bersani con toni più pacati, spiega la sua idea di concertazione: <<Nessuno ha il diritto di veto e il dialogo fa bene a tutti: posso portare la mia esperienza essendo stato parte in causa in parecchie riforme più tosto nette, mi è capitato di farle sempre discutendo con tutti>>.
…a sinistra si apre un dibattito sulla validità o meno del metodo con Pietro Ichino che parla di una situazione diversa dal ’93 e con i presupposti cambiati mentre Beppe Fioroni la difende. A margine scoppia anche una polemica con Stefano Fassina, sempre lui. Le agenzie riportano alcune frasi molto dure su Monti <<che ha portato un’ involuzione economica e democratica >> e scatta subito Vinicio Peluffo dell’area liberal. La polemica è tanto più stridente all’indomani del colloquio di Bersani con Financial Times in cui promette continuità rispetto a Monti…….leggi articolo completo (sole24ore 13.07.2012)