Peluffo (Pd): E’ legittimo che il Fondo strategico italiano sostenga una società impegnata nella Grande Distribuzione?
COMUNICATO STAMPA – Milano, 12 aprile 2013
Il deputato lombardo del Pd Vinicio Peluffo interroga il Ministero dell’Economia e della Finanza sull’opportunità di aiuti del Governo, attraverso il Fondo Strategico Italiano (FSI), a società che operano nel settore della Grande Distribuzione.
Il FSI è stato istituito con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze nel maggio del 2011 attraverso la Cassa Depositi e Prestiti Spa (che ne è dunque azionista) allo scopo di “acquisire quote di minoranza in imprese di rilevante interesse nazionale che siano in equilibrio economico-finanziario e abbiano adeguate prospettive di redditività e significative prospettive di sviluppo”. Nello Statuto del Fondo Strategico Italiano si individua la possibilità per il Fondo di assumere partecipazioni in società che “operino nei settori della difesa, della sicurezza, delle infrastrutture, dei trasporti, delle comunicazioni, dell’energia, delle assicurazioni e dell’intermediazione finanziaria, della ricerca e dell’innovazione ad alto contenuto tecnologico e dei pubblici servizi” e si specifica che i requisiti debbano essere presenti e documentati al momento in cui l’operazione è deliberata dal Consiglio di amministrazione della società. “Con queste premesse – spiega il deputato Pd, Peluffo – mi chiedo sulla base di quali elementi il FSI abbia potuto siglare un accordo con la società Canova 2007 Spa, holding di controllo del Gruppo Finiper che possiede 26 ipermercati a insegna ‘Iper, La Grande I’ e 170 supermercati a insegna ‘Unes’. In questo modo, infatti, il FSI si consolida in un settore – quello della Grande Distribuzione – che, nel nostro Paese, è altamente frammentato e altamente concorrenziale, essendo uno dei settori dove si è maggiormente proceduto a processi di liberalizzazione. Poiché, infine, il Gruppo Finiper sta attualmente operandoi investimenti nei cantieri, anche commerciali, che sorgeranno sull’area ex Alfa di Arese e nel quartiere milanese Cascina Merlata, il deputato Pd chiede al Ministero se sia altresì previsto un successivo aumento della quota di proprietà di Finiper da parte del FSI, con conseguente apporto di capitali.