Resoconto d’aula: QT al governo in merito alle problematiche relative allo stato delle attività riguardanti l’EXPO 2015 alla luce delle dichiarazioni del sindaco di Milano.
PRESIDENTE. L’onorevole Peluffo ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-02349, concernente problematiche relative allo stato delle attività riguardanti l’organizzazione di Expo 2015, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del sindaco di Milano.
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO. Signor Presidente, colleghi deputati, signor Ministro, Expo 2015 può esser una straordinaria occasione per l’Italia ed è l’Italia che si è candidata ad ospitarlo, scegliendo come sede Milano. Questa semplice consapevolezza non va mai smarrita e credo che le parole di dieci giorni fa e la scelta del sindaco di Milano di rimettere al Presidente del Consiglio l’incarico di commissario straordinario abbiano avuto la forza di richiamare tutti, a partire dal Governo, alle proprie responsabilità. Il Governo ha risposto con una nota dettagliata subito e sabato scorso con un incontro tra Monti e Pisapia. Bene, ma la questione investe il Parlamento, signor Ministro.
PRESIDENTE. Onorevole Peluffo, la prego di concludere.
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO. Per questo chiediamo di tenere fede ad un impegno preso in questa Camera il 14 gennaio 2009, di svolgere una relazione sullo stato di avanzamento dei lavori preparatori per Expo. Il Governo precedente non l’ha mai fatto. Le chiediamo, signor Ministro, quando il Governo verrà qui a relazionare sullo stato di salute di Expo (Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).
PRESIDENTE. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Dino Piero Giarda, ha facoltà di rispondere.
DINO PIERO GIARDA, Ministro per i rapporti con il Parlamento. Signor Presidente, in relazione all’interrogazione posta dall’onorevole Peluffo osservo che il sindaco di Milano, con nota dell’8 giugno 2012, aveva rimesso nelle mani del Presidente del Consiglio dei ministri, il suo incarico di commissario straordinario del Governo per l’Expo Milano 2015 sottoponendo, tra le altre, le seguenti questioni. Evidenziava, da un lato, la necessità di un rafforzamento dell’impegno governativo, segnalando, dall’altro, l’eccezionalità dell’impegno commissariale da aggiungere alle funzioni di sindaco, nonché l’assoluta necessità di ripristinare i propri poteri derogatori.
In data 16 giugno in questo mese, in esito all’incontro che si è tenuto a Milano con il Presidente del Consiglio dei ministri, è stata concordata la prosecuzione dell’attività connessa al suddetto incarico commissariale in relazione ai seguenti impegni. In particolare, proprio al fine di rafforzare ulteriormente l’azione del Governo centrale, è in fase di istituzione un tavolo di coordinamento con funzioni di indirizzo, sostegno ed impulso al grande evento Expo 2015.
Relativamente all’esigenza di garantire un sostegno all’attività del commissario straordinario Pisapia, si segnala che è in fase di emanazione una disposizione legislativa che gli consentirà di nominare uno o più delegati per specifiche funzioni legate allo svolgimento di Expo 2015. Si ricorda, inoltre, che nell’ambito del decreto-legge n. 59 del 15 maggio 2012, il cui disegno di legge di conversione è stato votato oggi in questa stessa Aula, sono previsti poteri derogatori per l’evento Expo 2015. Si è trattato dell’unica significativa eccezione alla soppressione delle deroghe per i cosiddetti grandi eventi.
Anche le recenti iniziative assunte dal Governo confermano la volontà dell’esecutivo di rispettare gli impegni assunti con il Bureau International des Expositions al fine di garantire il buon esito dell’esposizione universale.
Il Governo conferma, pertanto, gli impegni assunti e le spese previste dal bilancio dello Stato, nonostante l’aggravato contesto economico e finanziario, tenendo informato il Parlamento in merito ad ulteriori sviluppi relativi a Expo 2015, un evento che ha natura strategica sia per Milano sia per l’Italia e dal quale ci si possono attendere significative ricadute per il sistema economico del nostro Paese.
PRESIDENTE. L’onorevole Peluffo ha facoltà di replicare.
VINICIO GIUSEPPE GUIDO PELUFFO. Signor Presidente, intervengo per esprimere soddisfazione e, quindi, rimaniamo in attesa di questa relazione dettagliata al Parlamento, che avrà dei nodi ineludibili e rispetto ai quali vi sarà bisogno di ulteriori risposte.
Il primo punto è relativo alla deroga al patto di stabilità per gli investimenti legati ad Expo 2015 che faranno gli enti locali. Si tratta di una deroga del Patto di stabilità, signor Ministro, per i prossimi tre anni. Un secondo nodo è quello che riguarda il contributo dei privati, visto che vi è stato un drastico ridimensionamento della previsione di questo contributo nel corso degli anni. Così, rispetto al cronoprogramma ci aspettiamo un’indicazione di dettaglio con grande precisione sui tempi che sono stati identificati.
Ci sta bene il tavolo, anche se il punto era quello di avere un interlocutore unico del Governo. Tuttavia, immagino che tale interlocutore verrà deciso all’interno di questo tavolo. Allo stesso modo, un nodo ineludibile è quello dell’unitarietà nella gestione, tra istituzioni diverse, degli interventi con modalità straordinarie.
Infine, segnalo che vi è ancora bisogno di un atto del Governo per attribuire risorse umane e finanziarie al commissario del padiglione italiano, che non è ancora in grado di operare, come denunciano oggi i giornali, nelle pagine milanesi. Pertanto, su questo punto ci aspettiamo che il Governo tenga fede agli impegni che ha assunto
(Applausi dei deputati del gruppo Partito Democratico).
video intervento di Peluffo
video intervento del Ministro Giarda
video replica di Vinicio Peluffo