Valtur: Peluffo interroga il Governo. (testo)
PELUFFO. – Al Ministro dello Sviluppo Economico
Per sapere – premesso che:
- Valtur S.p.A. in Amministrazione Straordinaria, con sede in Milano, Via Inverigo n. 2 (“Valtur”) è un tour operator italiano attivo nel settore dell’organizzazione e accoglienza turistica in Italia e all’estero svolgendo, in particolare, attività alberghiera e di gestione di villaggi turistici, nonché di vendita di pacchetti viaggio e soggiorno;
- La società Valtur S.p.A. controlla direttamente o partecipa al controllo di una serie di serie di società e villaggi turistici in tutto il mondo, rappresentando una realtà primaria del settore turistico italiano oltre che un nome ed un marchio ben noti tra i turisti italiani e stranieri;
- Il gruppo Valtur e le società controllate italiane impiegano complessivamente n. 236 lavoratori subordinati a tempo indeterminato, oltre a circa duemila dipendenti stagionali in Italia, per molti dei quali il lavoro stagionale presso Valtur costituisce da tempo una ricorrenza abituale;
- Con decreto del 18 ottobre 2011 il Ministero dello Sviluppo Economico ha ammesso Valtur S.p.A. alla procedura di amministrazione straordinaria ai sensi dell’art. 2, comma 2, del D.L. n. 347/2003, convertito, con modificazioni, in L. 18 febbraio 2004, n. 39 (c.d. “Legge Marzano “) nominando quali Commissari Straordinari l’Avv. Stefano Coen, l’Avv. Daniele Discepolo e il Prof. Avv. Andrea Gemma;
- In data 5 aprile 2012, i Commissari Straordinari hanno presentato al Ministero, ai sensi dell’art. 4, comma 2, un programma redatto ex art. 54 D.Lgs. 270/1999, predisposto secondo l’indirizzo di cui all’art. 27, comma 2, lett. a), del D.Lgs. 270/1999: tale programma prevede l’indizione di una gara ad evidenza pubblica a seguito della pubblicazione di un apposito bando di gara al fine di alienare il c.d. “perimetro core” dell’azienda, così come descritto negli allegati del bando;
- Il citato bando ha individuato, quali criteri di valutazione per la selezione dell’offerta vincente, l’assegnazione di un massimo di 60 punti per la valutazione del prezzo offerto dagli offerenti relativamente al “perimetro core”, di un massimo di 25 punti per la valutazione degli impegni occupazionali assunti dagli offerenti e fino a 15 punti per la valutazione del piano industriale, determinando, di fatto, un notevole sbilanciamento delle offerte presentate a favore del riconoscimento del valore economico del patrimonio societario e subordinando a questo il mantenimento dei livelli occupazionali;
- In data 31 maggio 2013 i Commissari Straordinari, nell’ambito di un comunicato denominato “Apertura strutture Italia estate 2013” hanno comunicato l’apertura in pari data delle strutture di Favignana ed Ostuni, annunciando le successive aperture dei villaggi di Baia di Conte (Alghero), Capo Rizzuto e Marilleva. Contestualmente, ai clienti che avessero già prenotato pacchetti vacanza per le destinazioni di Finale Pollina e Santo Stefano, villaggi per i quali non è prevista l’apertura, sarebbero state prospettate soluzioni alternative.’
- In data 26 giugno 2013 i Commissari Straordinari hanno comunicato di aver ricevuto l’autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, visto il parere del Comitato di Sorveglianza, ad aggiudicare la gara pubblica per la vendita dei complessi aziendali Valtur a Orovacanze S.r.l., operatore italiano del settore turistico, società controllata al 100% dalla holding Orogroup S.p.A.
In particolare, il perimetro aziendale oggetto di cessione comprende, oltre al marchio Valtur, la sede amministrativa di Milano, i villaggi di Capo Rizzuto, Favignana, Marilleva, Ostuni, Pila e Sestriere e gli accordi di contingentamento relativi ai villaggi di Twiga (Kenya) e Amarina (Madagascar).
Nel comunicato si specifica che, mentre i Commissari avvieranno le formalità per addivenire al perfezionamento dell’aggiudicazione e all’avvio delle consultazioni sindacali, Valtur in AS proseguirà fino al termine della stagione estiva la gestione del perimetro oggetto di cessione e dei villaggi di Baia di Conte e Tiran Beach (Sharm El Sheikh), secondo le modalità operative e commerciali attuate sino a quel momento;
- A stagione estiva avviata, pertanto, non sono è ancora chiare la situazione e le prospettive di alcuni importanti villaggi turistici, quali quello di Finale Pollina (PA) e Santo Stefano nel comune della Maddalena (OT), perfettamente in grado di svolgere la normale attività di accoglienza, al punto che nei mesi precedenti erano anche state aperte le prenotazioni; –
Su quali basi in regime di amministrazione straordinaria i Commissari hanno deliberato la mancata apertura di alcuni villaggi perfettamente in grado di svolgere, determinando pertanto un depauperamento della società Valtur, sia in termini di cancellazione di prenotazioni, di perdita di valore delle strutture inutilizzate e di impoverimento delle professionalità lavorative afferenti a tali villaggi;
Quali garanzie vi sono sul mantenimento dell’occupazione sia strutturale che stagionale, in considerazione del rischio di pesanti ripercussioni su un contesto sociale già fortemente colpito dalla crisi;
Se si ritiene che la progettualità intrapresa non penalizzi l’unitarietà della struttura aziendale esistente a fronte del concreto rischio di un frazionamento e di una perdita di visibilità di un marchio, qual è quello di Valtur, ben noto e apprezzato dai turisti.
On. Vinicio Peluffo