Passa l’ordine del giorno sull’industria creativa

 Una piccola ma importante vittoria. Oggi il parlamento ha approvato l’ordine del giorno che ho presentato sull’industria creativa. La cosa più importante è che per la prima volta in Italia governo e parlamento si trovano a pronunciarsi di fronte ad “una cosa” chiamata industria creativa, termine assolutamente nuovo per l’agenda politica italiana. Da qui a considerare il settore una priorità per lo sviluppo del paese c’è molta strada da fare, ma almeno un sasso nello stagno l’abbiamo lanciato. Dopo la creazione dell’intergruppo parlamentare 2.0 di ieri, il voto di oggi significa che qualcosa si inizia a muovere..

“La Camera,premesso che:le industrie creative sono un motore di sviluppo economico e sociale, che favoriscono la creazione di ricchezza e posti di lavoro, promuovendo l’inclusione sociale, la diversità culturale e lo sviluppo umano;il prodotto creativo è considerato sempre più asset di competitività, sia a livello nazionale che a livello territoriale, laddove le regioni guardano con sempre maggiore interesse a settori come la moda e come l’audiovisivo, capaci di generare importanti indotti anche attraverso l’attivazione di filiere parallele ad esempio il turismo, impegna il Governo: ad adottare una legislazione organica in materia di industria creativa che dia una definizione certa e gli strumenti necessari per essere uno dei settori per il rilancio dell’economia del nostro paese;ad adottare interventi mirati affinché siano supportate le PMI creative, attraverso il sostegno finanziario e fiscale, la formazione e il supporto allo start-up anche attraverso la promozione di una sinergia tra PMI creative soprattutto nella direzione dell’innovazione e dell’export.n. 9/1441-bis-C/10. Peluffo.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l’economia e le finanze. Il Governo accoglie come raccomandazione l’ordine del giorno Peluffo n. 9/1441-bis-C/10”