La Camera dei deputati commemora l’ex sindaco di Pero Luciano Maneggia
Oggi alla Camera dei deputati sono così intervenuto a commemorare l’ex sindaco di Pero Luciano Maneggia, amministratore onesto e competente e politico appassionato, tragicamente scomparso lo scorso dicembre: “Signor presidente e colleghi deputati, lo scorso 10 dicembre è deceduto Luciano Maneggia, sindaco del comune di Pero. Il 13 dicembre si sono svolte le esequie religiose, durante le quali la comunità di Pero si è stretta intorno ai familiari e venerdì scorso l’amministrazione comunale e i cittadini hanno ricordato la figura di Maneggia in una cerimonia laica al centro civico. Luciano Maneggia aveva 59 anni e ha dedicato la vita alla famiglia e alla comunità a cui apparteneva da cinquant’anni. Inizia infatti l’attività politica nel 1976 come militante del Pci, per poi venire eletto negli anni Ottanta consigliere comunale prima e assessore poi. Negli anni successivi si dedica all’attività lavorativa, sempre nella stessa azienda, dove grazie alla sua professionalità e dedizione ottiene continui riconoscimenti di carriera. Sono anche gli anni dell’attività sindacale nella Cgil, di cui segue l’antica regola: essere sempre il migliore sul lavoro per essere nelle condizioni di battersi con maggiore forza e credibilità per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori. Nel 1997 ritorna all’impegno amministrativo, come assessore, fino al 2007, gestisce la realizzazione del polo esterno di Fiera Milano, uno sforzo enorme per un comune piccolo, a fronte di una trasformazione tanto imponente. Nel 2007 è eletto sindaco, è riconfermato nel 2012. Poi arriva la malattia, affrontata con forza, dignità, riserbo, non venendo mai meno alla propria funzione e continuando a seguire l’attività amministrativa dal letto di ospedale o di casa. Maneggia manca e mancherà molto non solo a familiari e amici, ma ai cittadini di Pero e a quanti lo hanno conosciuto e apprezzato come amministratore onesto, competente, infaticabile e come militante e dirigente politico appassionato e intelligente. Signor presidente, in questo momento in cui la politica, per proprie responsabilità, certo, ma anche per il clima che si è creato, è vista come lontana, inutile, per taluni disprezzabile, le istituzioni sono oggetto di continuo logoramento nella propria autorevolezza. Luciano Maneggia ha tenuto fede agli ideali di gioventù, di partecipazione democratica, equità, moralità nella gestione della cosa pubblica. Ha seguito fino in fondo l’insegnamento che chi ha incarichi pubblici restituisce con il proprio impegno il mandato di fiducia ricevuto dagli elettori. Luciano Maneggia ci mancherà per quello che ha testimoniato con tanta forza ogni giorno, anche nei giorni della malattia. Ha servito la sua comunità, le istituzioni, lo Stato. Per questo sono convinto che sia giusto che quest’Aula ricordi la sua storia e il suo contributo”.
Rassegna stampa:
Assesempione.info – 16 gennaio 2013