“Rai, Vinicio Peluffo (Pd): ‘In Vigilanza chiediamo la cancellazione del Bollino blu'”
(da Key4biz.it) – E’ ripeso oggi in Commissione di Vigilanza l’esame del Contratto di Servizio Rai 2013-2015. Nella seduta odierna il relatore Salvatore Margiotta (Pd), a quanto apprende Key4biz, ha chiesto la rimozione definitiva del controverso Bollino Blu, posto come conditio sine qua non dall’ex Viceministro Antonio Catricalà per la sua firma al documento.
Un provvedimento, quello del Bollino blu, nato per la necessità di indicare con ‘chiarezza e trasparenza’, come precisava Catricalà, i programmi del servizio pubblico finanziati dal canone.
Una scelta che, però, aveva subito sollevato la protesta dell’Ebu (European Broadcasting Union), l’Associazione che raggruppa le principali emittenti televisive pubbliche europee, che ne ha chiesto la rimozione, ritenendolo ‘inutile’ e ‘dannoso’. Sulla stessa linea anche i sindacati, l’Unione della Stampa Cattolica, e molti parlamentari della Vigilanza con in testa il capogruppo del Pd Vinicio Peluffo del Pd.
Possiamo quindi affermare che, sempre che il nuovo Sottosegretario alle Tlc Antonello Giacomelli non si ponga sulla stessa linea di Catricalà, il Bollino blu dovrebbe sparire dal Contratto. A quanto appendiamo, al momento Giacomelli non ha chiarito la propria posizione.
Key4biz ne ha parlato con l’on. Vinicio Peluffo che ha dichiarato: “Tutto il Pd in Vigilanza sostiene la proposta del relatore Salvatore Margiotta che chiede la cancellazione del Bollino blu perché, come sostiene dall’Ebu, riteniamo che si tratti di una scelta sbagliata che confina il servizio pubblico solo a una parte della programmazione Rai e non alla sua interezza”.
“La prossima settimana discuteremo gli emendamenti”, ha aggiunto Peluffo a Key4biz.
Ricordiamo ovviamente che la Vigilanza esprime un parere obbligatorio ma non vincolante sul Contratto di servizio. Una volta ottenuto il parere, il Governo deciderà se accoglierlo o no ma, in quest’ultimo caso, dovrà ovviamente motivare il diniego alla Vigilanza. Il testo sarà poi sottoposto alla Rai per la firma.
di Raffaella Natale