“Peluffo (Pd): sospetto accelerare su canoni tv, Agcom si fermi”
(agenzia TMNews)
“L`impellenza con cui Agcom intende accelerare nella ridefinizione dei criteri di calcolo delle concessioni tv rappresenta una grave e molto sospetta forzatura. E` per questo necessario che l`Agcom si fermi”. Lo ha dichiarato Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai. “Una eventuale ridefinizione dei criteri di calcolo entro il 30 settembre – ha spiegato Peluffo -, come nelle intenzioni dell`Agcom, costituirebbe un pesante strappo sia per le modalità di decisione (a maggioranza e contro il proprio presidente), sia perché andrebbe esattamente nel senso opposto rispetto a quanto indicato dalle tre lettere spedite dalla Ue e dal sottosegretario Giacomelli”. “Il fatto, poi – ha proseguito – che a promuovere con tale foga e sordità l`operazione siano Martusciello, Preto e Posteraro, ovvero i commissari indicati dal centrodestra, e che tra i sicuri beneficiari di un`accelerazione ci sia anche Mediaset, fa nascere un sospetto e forse qualcosa di più su tanta fretta”. “Quale che sia la motivazione dei tre consiglieri Agcom, l`unico effetto di una ridefinizione immediata sarebbe comunque un pesante danno erariale per lo Stato. La ridefinizione è una materia troppo complessa per essere regolata in maniera affrettata, chiediamo per questo all`Agcom di non procedere.”, ha concluso Peluffo.
Rassegna stampa (per leggere l’articolo cliccaci sopra):
“Rai: Peluffo ‘su canoni Fico convochi subito Agcom'” – Italpress – 26 settembre 2014
“Tv: Agcom; Peluffo (Pd), grave forzatura, governo rimedi” – Ansa – 30 settembre 2014
“Arriva il megasconto Agcom. Rai e Mediaset festeggiano” – il Fatto Quotidiano – 1 ottobre 2014
“Canoni frequenze Tv, la palla passa al Mise” – Key4biz.it – 1 ottobre 2014
“Rivoluzione Rai: cala il canone, la rata massima sarà di 65 euro” – il Messaggero – 2 ottobre 2014