Le sfide dell’energia
Ieri 10 novembre, presso la sede della Regione Lombardia, abbiamo discusso delle “Sfide dell’Energia” con gli esponenti del PD regionale e con numerosi attori attivi sullo scenario dell’approvvigionamento energetico. Si è trattato di un dibattito estremamente interessante, partecipato, ricco di spunti per il futuro immediato.
In questa sede ho presentato i risultati finali di un approfondito lavoro di indagine che ha coinvolto tutta la commissione Attività Produttive della Camera, indipendentemente dal colore politico, e che ha avuto il merito di tracciare le linee della strategia energetica – attuale e futura – del nostro Paese.
Stiamo attraversando un periodo di forte cambiamento e incertezza che, da un lato, è fonte di rischi per le singole categorie di operatori ma, dall’altro, è anche ricco di opportunità per la collettività nel suo complesso. Gli operatori del settore, ascoltati nel corso delle audizioni parlamentari, hanno fornito una visione fortemente frammentata: è necessario quindi che il Governo torni a recitare un ruolo attivo, di indirizzo e di coordinamento. In caso contrario continueremo a limitarci ad interventi frammentari, inseguendo le emergenze (di volta in volta la crisi in Ucraina, in Libia, in Iraq…).
Invece abbiamo l’opportunità di spingere il nostro settore energetico fuori dalla crisi: serve un piano d’azione mirato a sostenere i cambiamenti positivi, già in atto, riguardanti le modalità di produzione e consumo dell’energia (si pensi solo al grande ruolo assunto in anni recenti dalle fonti rinnovabili): questo finirà inevitabilmente per avere ricadute positive anche a beneficio dell’intera economia italiana.
Il settore energetico deve essere competitivo e adeguatamente regolato per consentire la programmazione a lungo termine da parte di Governo e imprese; deve fornire la continuità e le certezze necessarie per favorire nuovi investimenti e nuova occupazione. Chi fosse interessato a leggere una sintesi del mio intervento, può scaricare le diapositive della presentazione dal collegamento sotto riportato: