Interrogazione ad Alfano. “Al sindaco di Trezzano minacce dalla ‘ndrangheta”

(da LA REPUBBLICA)

Un ministro dell’Interno e la solidarietà di Giuliano Pisapia. Il caso del sindaco di Trezzano sul Naviglio Fabio Bottero, diventato oggetto di pesanti intimidazioni a pochi mesi dal suo insediamento e in concomitanza all’adozione di provvedimenti in favore di legalità e trasparenza (tra cui la chiusura di due sale di slot machine e scommesse) arriva sui banchi del governo. «Chiederemo ad Alfano — dicono i Pd Vinicio Peluffo e Francesco Laforgia — se non ritiene di indirizzare raccomandazioni al prefetto, affinché innalzi il livello di allerta relativo alla presenza della criminalità organizzata e di sue aree grigie nell’hinterland milanese». Pisapia, anche nelle vesti di primo cittadino metropolitano, dice che «l’impegno di Bottero rappresenta un presidio importante contro i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata». Viste le pesanti ombre della ‘ndrangheta anche Anci Lombardia «valuterà nelle prossime ore la proposta di “Avviso pubblico”, la rete degli enti locali contro le mafie, di organizzare un’iniziativa per denunciare con maggiore forza episodi come quelli capitati a Trezzano», aggiunge il presidente dell’associazione e sindaco di Monza Roberto Scanagatti. I messaggi di sostegno al primo cittadino della cittadina sono bipartisan: dal coordinatore provinciale di Forza Italia Luca Squeri a quelli del sindaco di Napoli Luigi de Magistris. «Il tessuto produttivo di Milano e dell’hinterland — sottolinea Squeri — non è purtroppo esente da episodi preoccupanti, se è vero che 12 imprenditori su 100 dichiarano di aver subito intimidazioni, come dimostra una recente indagine di Confcommercio».

 

Rassegna stampa (per leggere l’articolo cliccaci sopra):

“Trezzano, minacce mafiose al sindaco anti criminalità. Il caso finisce in Parlamento” – Corriere della Sera – 4 febbraio 2015