Settimo Milanese. L’interrogazione dei parlamentari: all’Italtel i benefici del “salva imprese”

(da IL GIORNO)

«Italtel, uno dei più grandi player italiani delle reti e dei servizi delle telecomunicazioni di ultima generazione, potrà beneficiare del sostegno della Spa salva imprese?», è quanto chiedono al ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, all’indomani dell’approvazione da parte dei lavoratori dell’ipotesi di Accordo, i deputati Vinicio Peluffo (Pd) e Daniele Farina (Sel) e il senatore Luis Alberto Orellana (gruppo Misto) con un’interrogazione depositata alla Camera e al Senato. «Il decreto legge Investment compact – spiegano i parlamentari – varato da Palazzo Ghigi il 24 gennaio scorso promuove la costituzione di una Società per azioni per la patrimonializzazione e la ristrutturazione di imprese italiane in temporaneo squilibrio patrimoniale e finanziario, ma con buone prospettive industriali ed economiche. Con queste finalità proseguono i parlamentari – la Società, il cui capitale sarà interamente sottoscritto da investitori istituzionali e professionali attraverso l’emissione di azioni, alcune delle quali potranno godere anche della garanzia dello Stato, potrà investire capitale raccolto in proprio, compiere operazioni di finanziamento, acquisire o succedere in rapporti esistenti. Probabilmente Italtel ha le caratteristiche per beneficiare dell’intervento di questa Spa, ma deve essere il Governo a dare conferma e varare i decreti attuativi». Per il colosso delle telecomunicazioni made in Italy potrebbe essere una «boccata d’ossigeno”.
di Roberta Rampini