La #violenza sulle #donne

(FACEBOOK)

La #violenza di genere continua a essere purtroppo una problematica di grande attualità. Bella l’iniziativa disponibile per le #donne lombarde, se in situazioni di pericolo: un’applicazione per smartphone consente di fare, premendo semplicemente un bottone, una chiamata gratuita al numero unico di emergenza 112 e di inviare al tempo stesso la propria posizione esatta (rilevata attraverso il sistema satellitare Gps) senza dover parlare con l’operatore.

Purtroppo ogni giorno si verificano casi in cui qualcuno ha bisogno d’aiuto e non può o non riesce a parlare. Da oggi c’è questa applicazione, “Where Are U”, disponibile gratuitamente sugli app store di iOS, Android e Windows Phone o sul sito dell’Areu Lombardia (infatti l’iniziativa è stata sviluppata dall’azienda dell’emergenza urgenza in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna) che permette di essere geolocalizzati e di far partire così in pochi istanti i soccorsi. L’applicazione riesce infatti a “dialogare” con il sistema operativo delle centrali del numero unico di emergenza 112 della Lombardia, consentendo l’individuazione delle coordinate geografiche che forniscono la posizione esatta di chi chiama nel caso in cui quest’ultimo non sia in grado di dare indicazioni. Ovviamente è essenziale mettere l’icona dell’app sull’home page dello smartphone, in modo che sia immediatamente a disposizione in caso di bisogno.

Più avanti sarà disponibile per le donne già vittima di violenza una versione evoluta dell’applicazione che funzionerà in modo che una loro nuova richiesta d’aiuto possa essere presa così rapidamente da consentire alle forze dell’ordine di effettuare l’arresto.

Come ho detto la violenza sulle donne continua a essere una problematica di grande attualità. Precisamente secondo i dati forniti dalla Casa dei Diritti sono circa 1.500 i casi di maltrattamento femminile rilevati nel 2014 nella sola Milano da 9 centri e servizi antiviolenza convenzionati con il Comune. Si tratta di donne di nazionalità italiana (62%, di contro il 38% di donne straniere), della fascia d’età tra i 30 e i 49 anni (51%), che hanno subito violenza di natura psicologica (1.095 casi), fisica (966 casi) e/o sessuale(286 casi) per mano del proprio coniuge (39%), partner (17%) o convivente (18%).