Presentata interrogazione al CDA della RAI, in merito al cambio di indirizzo editoriale del GR Parlamento (testo)
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Presidente del Consiglio di amministrazione della RAI
Per sapere, premesso che:
da diversi mesi GR Parlamento appare aver cambiato indirizzo editoriale, non rispecchiando più la propria identità originaria.
Non risulta più una rete radiofonica dedicata esclusivamente alle trasmissioni dei lavori parlamentari, diventando una emittente ‘generalista’ con un palinsesto che mette in secondo piano le dirette dei lavori parlamentari diluite o, peggio ancora, interrotte da trasmissioni che nulla hanno a che fare con gli scopi istituzionali e contrattuali della radio.
Tali scelte, si ricorda, contravvengono ai precisi obblighi della legge N 223 del 6 Agosto 1990, relativa alla disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico o privato, che nel relativo Contratto di servizio fra la Rai e il Ministero delle Telecomunicazioni al capo 1 recita quanto segue: ” l’atto di concessione di cui all’articolo 3 della legge 14 aprile 1975, n. 103, possono essere assentite alla concessionaria pubblica tre reti televisive e tre reti radiofoniche oltre, ove richiesto dai Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, una rete radiofonica riservata esclusivamente a trasmissioni dedicate ai lavori parlamentari.”
quali siano state le motivazioni che hanno indotto la direzione a tali scelte e quali azioni si intendono intraprendere per il ripristino del servizio originario, secondo i canoni stabiliti dal contratto di servizio, e secondo le normative vigenti che regolano il sistema radiotelevisivo italiano.