La tragedia di #Ustica: una ricostruzione ormai chiara da tempo

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A più di trentacinque anni dalla ‪#‎tragedia‬ di ‪#‎Ustica‬, un documentario francese trasmesso nei giorni scorsi da Canal plus ha riproposto la‪#‎ricostruzione‬, da molto tempo ormai chiara, secondo la quale le 81 vittime di quella strage, di cui ben 13 bambini, furono dovute a un’operazione militare in corso, nella quale dei ‪#‎caccia‬ ‪#‎francesi‬intendevano abbattere un ‪#‎Mig‬ ‪#‎libico‬ che stava seguendo da vicino il DC9 e lanciando un missile avrebbero colpito per errore l’aereo di linea Itavia.

La tesi viene avvalorata da testimonianze di militari in servizio all’epoca che smentirebbero almeno due delle affermazioni rese al tempo dalle autorità di Parigi: dal documentario, infatti, risulterebbe innanzitutto falsa la dichiarazione resa dalle autorità francesi in merito alla presunta chiusura della base militare di Solenzara, in Corsica, a partire dalle 17.00 del pomeriggio del 27 giugno 1980, ossia ben quattro ore prima che il Dc9 precipitasse. Secondo quanto dichiarato infatti da militari presenti nella base, vi sarebbe invece stata una intensa attività al suo interno fino a tarda sera, con decine di aerei decollati dalla Corsica, mentre il DC 9 di Itavia era in volo tra Bologna e Palermo; inoltre l’inchiesta televisiva smentirebbe l’affermazione resa dalle autorità francesi che “nessuna portaerei era in mare il giorno della tragedia”. Secondo la ricostruzione degli autori del programma in mare vi sarebbe stata invece la portaerei Foch, come risulterebbe da documenti inediti che certificherebbero l’attività della nave il 27 giugno del 1980.

Tuttavia la Francia ha continuato a mantenere una sorta di segreto di Stato sui fatti avvenuti quella sera e le rogatorie internazionali avanzate più volte dei magistrati italiani non hanno ottenuto risposta.

In aggiunta l’allora giudice istruttore dell’inchiesta sulla strage, Rosario Priore, in una recente intervista a Tv2000 ha raccontato che nell’operazione intervennero sicuramente anche gli americani perché sul luogo dell’incidente fu trovato un canotto di salvataggio appartenente alla portaerei Saratoga.

Dopo due sentenze definitive della magistratura italiana, per ottenere un quadro finalmente chiaro di quella tragedia che risale ben al 27 giugno del 1980, con un’interpellanza di Walter Verini il Pd ha chiesto al governo italiano un’iniziativa forte sul piano politico-diplomatico perchè i nostri alleati, in particolare quello francese, dicano davvero quello che e’ successo quella sera nel cielo sopra Ustica. Lo Stato e le istituzioni hanno il dovere morale di dare giustizia e verità ai familiari delle vittime. E dobbiamo sapere per dignità nazionale, perchè è evidente che nel 1980 e’ stata violata la sovranita’ nazionale del nostro Paese.