Rho/ Si dimettono 17 consiglieri: decade giunta
Diciassette consiglieri comunali di Rho su 30 si sono dimessi contestualmente formalizzando l’atto all’ufficio protocollo. Un ‘terremoto’ amministrativo che fa decadere la giunta di centrodestra guidata dal sindaco Roberto Zucchetti.
A formalizzare le dimissioni sono stati i 13 consiglieri di opposizione oltre a due ex An recentemente passati a Fli e due consiglieri del Pdl . A questo punto, con le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, l’amministrazione rhodense, al centro di molte polemiche politiche negli ultimi mesi, dovrebbe decadere avviando le procedure di commissariamento.
Per quanto riguarda i consiglieri di maggioranza dimissionari, si tratta di tre del Pdl (Lucio Mento, Maurizio Cogno, Francesco Favuzzi) e uno di Fli (Massimiliano Polerà). Dal Pd viene espressa soddisfazione per l’atto formale che segna la fine della giunta di centrodestra e dell’attuale consiliatura. “E’ un fatto positivo – commenta la capogruppo dei democratici, Arianna Cavicchioli -, perche’ da un anno questa città è paralizzata dalle difficoltà della maggioranza. Di fronte ai grandi eventi che attendono Rho, dall’Expo alla riqualificazione dell’area ex Alfa, il commissario che verrà nominato può fare meglio dell’attuale sindaco e poi, dopo un breve periodo, si tornerà al voto per una nuova amministrazione che sappia affrontare i tanti temi del territorio”.
LA LETTERA DEI CONSIGLIERI DIMISSIONARI . “I sottoscritti consiglieri comunali, costituenti oltre la metà più uno dei membri assegnati al Consiglio Comunale di Rho, ritenuto che non vi è più coincidenza tra l’azione politico-amministrativa del Sindaco e della Giunta e quella del Consiglio Comunale ed al fine di provocare il suo scioglimento nell’interesse della Cittadinanza tutta vista la paralisi amministrativa irreversibile”. E’ quanto scrivono nella lettera di dimissioni i consiglieri comunali rhodensi che, in 17, hanno rassegnato “contestualmente e personalmente” le dimissioni dalla carica.
LE REAZIONI . “S’è fatto di tutto in questi mesi per riaffermare la coerenza e l’azione congiunta della maggioranza ma, evidentemente, la situazione era troppo degenerata”. Così il coordinatore regionale del Pdl, Guido Podestà, commenta la caduta della Giunta di Rho. “Non c’erano insomma le condizioni per risanare le fratture in atto anche a
causa di cattivi rapporti interpersonali. Quanto ai consiglieri di maggioranza che hanno fatto mancare il loro appoggio al sindaco Roberto Zucchetti, mi limito a osservare che non meritano di essere ricandidati alle comunali che verranno preparate dal commissario prefettizio”.
” E’ stata punita l’arroganza del centrodestra “. Così il deputato e consigliere comunale rhodense del Pd, Vinicio Peluffo , commenta la caduta della giunta del Comune di Rho guidata dal sindaco Roberto Zucchetti, in seguito alle dimissioni rassegnate stamani da 17 dei 30 consiglieri comunali. “Zucchetti ha sempre governato anteponendo agli interessi dei rhodensi i suoi accordi di potere con i Podestà e i La Russa, come testimonia una serie di scelte speculative da lui fatte, tra cui quelle relative all’area ex Diana De Silva e all’ex Alfa. E come lo testimonia lo sfarinamento progressivo di una maggioranza eletta con il 61% dei voti: all’insediamento due consiglieri comunali sono passati all’opposizione, l’autunno scorso ha rassegnato le dimissioni una consigliera del Pdl e la Lega Nord ha ritirato due assessori, a fine dicembre Zucchetti ne ha dimissionati altri due, tra questi il vicesindaco a cui già una volta, un anno e mezzo fa, aveva tolto e poi restituito le deleghe. Insomma una lenta agonia e un immobilismo amministrativo da tempo intollerabili per le ricadute sulla città”.
(Affari Italiani)