General Electric: lettera aperta dei deputati della Camera ai lavoratori di Sesto

(da NORDMILANO24.IT)

“In riferimento alla situazione Alstom di Sesto San Giovanni, consideriamo l’atteggiamento dei vertici della società General Electric-Alstom Power irrispettoso nei confronti delle istituzioni e lesivo nei confronti dei lavoratori dichiarati in esubero, per i quali sta scadendo la procedura di mobilità”. Inizia così la lettera dei parlamentari che si sono schierati al fianco dei lavoratori di Sesto San Giovanni.

La vertenza sestese arriva a Roma, dunque, nei palazzi della politica. I deputati Daniela Gasparini, Ezio Casati, Matteo Mauri, Simona Malpezzi, Eleonora Cimbro, Barbara Pollastrini, Vinicio Peluffo e Paolo Cova hanno scritto questa lettera aperta: “Nonostante la disponibilità del Governo per ricercare insieme all’azienda una soluzione che permetta di mantenere l’attività produttiva a Sesto San Giovanni, e garantire così l’occupazione, nell’incontro tenutosi al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza della vice-ministro Teresa Bellanova, la Regione Lombardia, il Comune di Sesto San Giovanni e i sindacati, l’azienda ha confermato la volontà di chiudere la produzione e ha annunciato l’esubero di 99dipendenti dello stabilimento di Sesto, dei quali 71 operai”.

“L’azienda ha inoltre dichiarato di poter mettere sul tavolo ulteriori incentivi all’esodo volontario e a esaminare la disponibilità dei lavoratori a trasferirsi negli stabilimenti di Puglia e Campania.Una proposta provocatoria che non era mai stata prevista né richiesta dal Governo e dalle parti sociali. Auspichiamo che l’azienda riconsideri il suo atteggiamento e sospenda i licenziamenti, anche tenendo conto del ruolo che riveste in Italia e della collaborazione e sostegno anche economico, che Regione Lombardia e Governo non hanno fatto mancare. Riteniamo, che a fronte dell’impegno del Governo e del Comune di Sesto San Giovanni,General Electric non possa che accettare di verificare la possibilità di ricercare soluzioni che permettono di garantire la continuità della produzione e del lavoro ai dipendenti. Esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori e confermiamo di essere al loro fianco insieme alla Sindaca Monica Chittò e la Vice-Ministra Teresa Bellanova”.