Rai: Peluffo (Pd), trattazione tema mafie non sia saltuaria
(agenzia AGI)
“Il proposito della Rai di rafforzare la programmazione finalizzata a diffondere la cultura della legalita’ e contrastare il fenomeno delle mafie, e’ una buona notizia. Come e’ importante che in occasione della XXII Giornata della Memoria e dell’Impegno, martedi’ 21 marzo, la tv pubblica abbia deciso di dedicare un’adeguata copertura informativa all’iniziativa per l’occasione dell’associazione Libera, che si terra’ a Locri, e previsto svariati spazi e iniziative editoriali ad hoc su tutte le reti. Sollecito pero’ la Rai a intensificare l’impegno nel descrivere specificatamente il fenomeno delle mafie, in particolare nel raccontare la pericolosissima ‘ndrangheta – secondo Nicola Gratteri l’unica organizzazione criminale presente in tutti e cinque i continenti – per farne conoscere i meccanismi e le pratiche operative. Prevedendone la trattazione possibilmente tutto l’anno e in orari accessibili e non relegando il tema solo a particolari ricorrenze”. Cosi’ il capogruppo Pd in Vigilanza e relatore di maggioranza dello schema di convenzione Stato-Rai, Vinicio Peluffo, commenta la risposta dei vertici dell’azienda a un’interrogazione in cui chiedeva venisse dato piu’ spazio al tema mafie, come sollecitato recentemente, nel corso di un’intervista con Klaus Davi presso la procura di Enna, dal procuratore di Catanzaro Gratteri. Che nell’occasione aveva spiegato come la ‘ndrangheta sia diventata “classe dirigente” e ribadito che “informare sulla ‘ndrangheta significa dare ai cittadini uno strumento in piu’ per riconoscerla e difendersene”.
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