Rai, nuova presa in giro a Milano. Peluffo: “Mantenga gli impegni
(da AFFARI ITALIANI)
Vinicio Peluffo, qual è lo stato dell’arte?
Ad oggi, a Milano, chiunque frequenta gli studi di Mecenate sa che ci sono grandissimi problemi. Ci piove dentro, ad esempio. La Rai in Mecenate è in affitto, e l’affitto è in scadenza. Così, per tempo, è iniziata la riflessione: abbiamo concordato tutti che anziché rinnovare sarebbe più opportuno valorizzare la presenza Rai su Milano, con un nuovo centro di produzione.
E quindi?
E quindi questo era un impegno preso dall’ex direttore generale Gubitosi. Poi Gubitosi è andato via.
Risultati?
Il risultato è che l’impegno di Gubitosi non aveva prodotto decisioni aziendali. Quando è arrivato Campo Dall’Orto avevo fatto una interrogazione. Lui si era impegnato. E si era impegnato pubblicamente anche con Beppe Sala.
Risultati?
Concretezza: è nato un tavolo in Rai e tra la Rai e gli stakeholder istituzionali, con un dialogo produttivo con la vicesindaco Scavuzzo. Ora però non c’è più Campo Dall’Orto. Entro la primavera bisognava avanzare una manifestazione d’interesse per la nuova area nella quale realizzare il centro di produzione. Non c’è stata. E’ passato giugno, ora siamo a fine luglio…
Cosa bisogna fare?
Ora i sindacati ci segnalano che c’è qualche incertezza dal punto di vista dell’impegno preso da Campo Dall’Orto. E invece non ve ne devono essere. L’azienda deve dimostrare la propria credibilità, a partire dall’investimento su Milano.
La Rai ha una residua credibilità, dopo tutte le promesse fatte a Milano?
Io penso che lo debba dimostrare mandando avanti il piano di Campo Dall’Orto. Un’azienda seria mantiene gli impegni: che la Rai agisca in questo senso.
di Fabio Massa