Repubblica ed Milano: Meno poteri, stretta sulle assunzioni l’Expo commissariata da Tremonti.
L’ultimo allarme lo aveva lanciato pochi giorni fa, al termine del consiglio di amministrazione contrassegnato dall’austerity. Lucio Stanca si era appellato al governo per chiedere, ancora una volta una deroga per poter spendere una parte dei fondi statali per la gestione della società: il 10 percento ora l’obiettivo. Una concessione a cui dopo un anno Giulio Tremonti ha detto si, dimezzando però le aspettativa e riducendo la percentuale al 4 percento. Ma con la manovra appena approvata che per ora conferma il finanziamento integrale delle opere dell’Expo e da una boccata di ossigeno alle casse della spa, il governo di fatto limita i poteri di Stanca.
Un Commissariamento – lo definisce il deputato del Pd Vinicio Peluffo. Che affonda – Stanca ha ricevuto una mancia ma l’ha pagata cara. Per ottenere meno della metà di quanto aveva chiesto è stato messo sotto schiaffo dal governo.