Elezioni 2018, M5S all’attacco: stop a Fazio e Vespa in campagna elettorale

(dal CORRIERE DELLA SERA)

I grillini chiedono lo stop alle trasmissioni di Bruno Vespa e Fabio Fazio da qui al 4 marzo, giorno del voto. «Eliminare i programmi di infotainment dalla campagna elettorale oppure ricondurre tutti i programmi sotto testata a condizione che il conduttore abbia un contratto da giornalista»: sono le due soluzioni, che escluderebbero appunto Vespa e Fazio, individuate dal M5S e annunciate dalla relatrice di minoranza al regolamento sulla par condicio, Mirella Liuzzi, in commissione di Vigilanza Rai. Liuzzi ha ricordato che del tema si è parlato a dicembre, in occasione del parere sul contratto di servizio, e ha chiesto che gli altri partiti si esprimano. «A dicembre abbiamo parlato di questi casi e abbiamo detto che ce ne saremmo occupati durante questa delibera», ha sottolineato Liuzzi chiedendo che la loro indicazione venga inserita nel testo del regolamento, elaborato con il relatore di maggioranza Francesco Verducci del Pd. «Occorre capire se è corretto che chi ha fatto la scelta di superare il tetto con un contratto da artista abbia un ruolo in campagna elettorale», ha aggiunto Liuzzi.

Il «no» del Pd: tema non spetta a Vigilanza

Il tema della presenza di Fazio e Vespa in campagna elettorale «non riguarda la parte della normativa di cui ci stiamo occupando: dovremmo inserire nel regolamento quali programmi vanno ricondotti a testata, ma questo deve farlo l’azienda e non la commissione di Vigilanza Rai». Così il capogruppo Pd nella bicamerale, Vinicio Peluffo, ha risposto negativamente alla proposta M5S di escludere i due anchormen dalla campagna elettorale. La stessa posizione è stata espressa dai dem Salvatore Margiotta e Francesco Verducci (relatore del provvedimento).

La replica Rai: porte aperte a tutti i partiti

«Porta a Porta su Rai1 apre, da martedì 9 gennaio, le interviste ai leader dei partiti. Si comincia proprio martedì 9 alle 23.40 con Luigi Di Maio candidato premier del Movimento 5 stelle. Mercoledì 10 gennaio alle 23.45 Bruno Vespa ospiterà il segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi e giovedì 11 gennaio alle 23.55 il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi», annuncia un comunicato della Rai.

La protesta di Salvini

«Niente. Dopo aver intervistato Renzi, Berlusconi, Di Maio e Grasso, domenica è toccato al premier Gentiloni. Per il signor Fazio, il conduttore più pagato della storia della tivù pubblica (con soldi nostri) la Lega non esiste, e milioni di italiani che la sostengono sono cittadini di Serie B. W la Democrazia… Ci ricorderemo di lui e della sua correttezza», attacca Matteo Salvini, segretario della Lega.

Il record di ascolti

Record di ascolti per la puntata di domenica 7 gennaio, di «Che tempo che fa», con ospite il premier Paolo Gentiloni: sono stati infatti 4 milioni e 705mila i telespettatori che hanno visto su Rai1 la prima puntata del 2018 della trasmissione, facendo raggiungere al programma uno share del 18,2% e consentendo alla trasmissione di Fabio Fazio di essere la più vista della prima serata