EXPO2015: DA PD INTERPELLANZA URGENTE SU FONDI, RISCHIO MAFIA E AREE

immagine documentoROMA (ITALPRESS) – Il Partito Democratico chiede di sapere “quali sono in dettaglio i fondi statali, degli enti locali e dei privati disponibili per le infrastrutture di Expo 2015; se per il contrasto all’infiltrazione mafiosa sono gia’ attivi, con sufficienti mezzi, la Sezione specializzata del Comitato di coordinamento per l’alta sorveglianza delle grandi opere e il Gicex; come si intenda procedere per assicurarsi la disponibilita’ delle aree del sito; e se nei lavori si interverra’ in deroga al Codice dei contratti pubblici attivando le procedure previste dalla Protezione civile”. I quesiti sono l’oggetto di un’interpellanza urgente al premier e al ministro dell’Economia depositata stamani dal deputato milanese Vinicio Peluffo e sottoscritta con il vicesegretario del partito, Enrico Letta, insieme ai colleghi lombardi della Camera.
“Di fronte al bilancio miserrimo che l’Italia porta al Bie, quello di un’Expo che finora e’ stata solo una prova di mediocre e rissosa amministrazione – afferma Peluffo, primo firmatario dell’interpellanza – chiediamo alle istituzioni coinvolte di voltare pagina, a partire dal governo. Venga in aula a dire chiaramente al Paese quanti soldi mancano per le infrastrutture Expo a quattro anni di distanza dall’evento e quali iniziative saranno intraprese per attrarre capitali privati. Non e’ il caso di avviare una campagna di adesione di quest’ultimi attraverso un bando pubblico internazionale, al fine di una valutazione sulla fattibilita’ del completamento delle opere, onde evitare l’accollo da parte dello stato degli interventi previsti con soldi privati?
Quanto al rischio di infiltrazione mafiosa, di cui solo l’ultima testimonianza e’ data dall’operazione di oggi a Milano contro la ‘ndrangheta, non sarebbe opportuno potenziare l’organico degli ispettorati del lavoro delle province in cui ricadono le opere previste per Expo? E promuovere un accordo di programma per gli interventi di controllo nei cantieri tra le direzioni provinciali del lavoro, le asl, gli enti locali e le forze di polizia?”.
“Inoltre – continua il deputato – se si vuole procedere all’acquisto delle aree, dal momento che la societa’ Expo ha la possibilita’ per statuto di acquisire immobili, il governo ci spieghi il motivo della costituzione di una nuova societa’, con tutti gli aggravi di tempo e di costo che ne seguirebbero”.
“Infine faccio notare – spiega Peluffo – che sul sito dell’Expo, il cui tema e’ ‘Nutrire il pianeta. Energia per la vita’, e’ ben in evidenza il sostegno alla nuova campagna della Food and Agriculture Organisation degli Usa, ‘1billionhungry’, l’obiettivo della campagna e’ raccogliere e consegnare alle Nazioni Unite un miliardo di firme per un miliardo di persone che soffrono la fame nel mondo. Ma nei giorni scorsi la ricerca ‘Penality against poverty’ prodotta dalle ong europee ha evidenziato che l’Unione Europea non riuscira’ a mantenere il suo impegno quantitativo in termini di aiuto allo sviluppo e che la maggior responsabile del deficit e’ l’Italia: ultima per generosita’ tra i Paesi Ocse, superata in Europa anche da Cipro e Malta – conclude l’esponente del Pd -. Mi auguro si voglia almeno procedere all’apertura di un tavolo permanente tra governo, Expo, ong, privati ed enti locali per lo sviluppo di progetti di cooperazione internazionale”.
(ITALPRESS).
sat/com 01-Lug-10 16:13 NNNN