(da la Repubblica) – Beppe Grillo ha parlato di un buco di 400 milioni di euro. Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, lo smentisce e lo sfida: «La previsione sui dati del bilancio della Rai che Grillo ha annunciato fuori dall’Ariston» sottolinea in una nota «è falsa e visibilmente irrealistica. Sono pronto a fare una scommessa. Se ha ragione lui e il bilancio è peggiorato e chiude con una perdita di 400 milioni, lavorerò un anno gratis e devolverò il mio stipendio in beneficenza alla onlus che Grillo indicherà. Se invece ho ragione io, e non solo non c’è un buco raddoppiato, ma anzi i conti sono in grandissimo miglioramento rispetto all’anno scorso, Grillo devolverà la stessa cifra alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, o al Premio Ilaria Alpi, di cui ricorre quest’anno il ventennale della scomparsa. Persone che ben rappresentano l’abnegazione,la professionalità e il senso di servizio pubblico che questa azienda esprime e che lui sistematicamente offende».

Nel suo comizio, Grillo aveva attaccato Gubitosi spiegando che ha portato le perdite dell’azienda da 200 a 400 milioni di euro: «Ha fatto un buco doppio e ora dove andrà? All’Eni, all’Enel? Magari con 4 o 5 milioni di buonuscita ». «Un conto sono gli attacchi ai vertici aziendali, a cui sono ormai abituato e che fanno parte degli oneri dell’incarico», replica Gubitosi «un conto invece è l’aggressione costante e ingiustificata alla professionalità di migliaia di persone che lavorano alla Rai, che meritano rispetto e che, da direttore generale, non posso accettare». Il leader del Movimento 5 stelle aveva duramente criticato la Rai «responsabile del disastro del Paese», criticando Tg1, Tg2 e Tg3 «gestiti dai partiti».

«Prendiamo atto delle dichiarazionidi Gubitosi che ha definito falsi i dati di bilancio» commenta Vinicio Peluffo, capogruppo Pd commissione Vigilanza Rai «Ora però su questa materia il presidente della commissione Roberto Fico intervenga e faccia chiarezza. È un diritto di tutti i cittadini poter comprendere fino in fondo, dati alla mano, i conti reali della Rai». «Quando si parla di bilancio di un servizio pubblico» spiega Peluffo «è doveroso attenersi al principio di massima trasparenza, tanto più in un periodo di crisi e difficoltà economica come sta attraversando il paese. Ci auguriamo che Fico, deputato del Movimento5S, non faccia prevalere la sua appartenenza politica e la devozione a Grillo, venendo meno al suo ruolo istituzionale, pur di non sbugiardare i proclami sanremesi del suo leader ».

Nonostante il blitz e le accuse durissime ai dirigenti, per il direttore di RaiUno Giancarlo Leone «è importante che Grillo non abbia interrotto lo svolgimento del festival dopo il comizio ». «Come direttore di rete auspicavo che non interrompesse lo spettacolo per correttezza. Sono lieto del fatto che, al di là delle sue opinioni e del suo modo di fare, abbia rispettato lo show».

di Silvia Fumarola