Interrogazione al Governo contro la chiusura dello stabilimento della Safosa S.p.A. (testo)
Interrogazione in Commissione
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
Al Ministro dello sviluppo economico.
Per sapere, premesso che:
– in data 8 marzo 2013 lo stabilimento di Gaggiano (MI) della Società Safosa S.p.A. ha cessato la sua attività produttiva;
– tale cessazione dell’attività coinvolge i 254 dipendenti dell’azienda, ma anche più di 100 lavoratori assunti dalle cooperative alle quali era affidata la produzione e altrettanti operai dell’indotto, mettendo quindi in difficoltà un totale di circa 500 famiglie, con pesanti ricadute sull’intero territorio corsichese;
– in data 31 maggio 2012, il sottosegretario Cecilia Guerra rispondeva all’interrogazione n 5/06684 da me presentata al Governo in merito alla vicenda della Safosa S.p.A, affermando che il liquidatore della Società si era impegnato nel ricercare sul mercato possibili soluzioni volte a favorire l’occupazione dei dipendenti del gruppo, tutelando al contempo il valore della Società nell’interesse dei creditori;
– nella risposta veniva specificato che, nell’istanza di concessione del trattamento d’integrazione salariale presentata il 9 maggio 2012 dalle parti al governo, era posta in evidenza la necessità che si ottenesse tale trattamento d’integrazione salariale relativamente al periodo dal 2 aprile 2012 al 1 aprile 2013 per un massimo di 278 lavoratori;
– la chiusura dello stabilimento di Gaggiano lascia aperte molte domande, soprattutto se si considera che in 14 mesi di messa in liquidazione non è stata presentata alcuna proposta seria per una ripresa delle attività in un mercato, com’è quello della cosmetica che, sia a livello nazionale, sia a livello internazionale, non registra crisi conclamate;
se i ministri interrogati siano a conoscenza della situazione sopra esposta;
quali siano state le iniziative intraprese dal liquidatore per evitare la chiusura dello stabilimento;
quali i provvedimenti del Governo per garantire i trattamenti salariali per i lavoratori, annunciati peraltro nella risposta fornita dal Governo;
infine, quali iniziative siano state messe in campo da parte del Governo onde evitare che la chiusura della Safosa S.p.A abbia ricadute negative sull’intero territorio corsichese, in considerazione dell’elevato numero di persone e famiglie coinvolte.
On Vinicio Peluffo