Interrogazione di Peluffo ed altri presentata in Commissione sui tentativi di infiltrazione della ‘ndragheta nel Comune di Bollate

Al Ministro degli Interni

Per sapere, premesso che

Da notizie apparse nei giorni scorsi sembra chiaro che le intercettazioni e le indagini portano alla realistica ipotesi che nelle scorse elezioni amministrative del Comune di Bollate vi sia stato un tentativo di infiltrazione della ‘ndrangheta, negli organi amministrativi del Comune;

tale notizia risulta confermata dagli atti dell’ordinanza del tribunale ordinario di Milano n. 43733/06 R.G.N.R e n 8265/06 R.G.G.I.P relativa all’indagine definita “Infinito”, condotta dall’Arma dei Carabinieri e in particolare dal nucleo investigativo del Gruppo Carabinieri di Monza;

dall’ordinanza si evidenzia una fitta rete di interessi dei clan calabresi nel territorio della Lombardia, ed in perticolare nei territori di : Milano, Cormano, Bollate, Bresso, Corsico, Legnano, Limbiate, Solaro, Piotello, Rho, Pavia, Canzo, Mariano Comense, Erba, Desio e Seregno;

dalle intercettazioni telefoniche riportare nell’ ordinanza, sopracitata, si evidenza il chiaro sodalizio tra gli esponenti dell’ndrangheta ed esponenti del mondo istituzionale tra cui componenti delle forze dell’ordine, candidati alle elezioni e dipendenti della pubblica amministrazione;

nella stessa ordinanza emerge chiaramente il tentativo di infiltrazione della ‘ndrangheta in occasione delle competizioni elettorali a Bollate dello scorso Aprile , attraverso la presentazione di una lista civica composta da esponenti legati al mondo malavitoso;

se corrispondono al vero le notizie, quali iniziativa intenda intraprendere affinché sia fatta luce sui tentativi d’ infiltrazioni da parte dell’ ‘ndrangheta nel Comune di Bollate e che questi non abbiano condizionato il voto della scorsa primavera alterando la volontà dei cittadini di Bollate e se non ritenga utile avviare la procedura per la verifica delle condizioni per lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa in base all’ Articolo 143 “Scioglimento dei consigli comunali e provinciali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso.”
del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

On. Vinicio Peluffo
On.le Veltroni
On.le Fiano Emanuele

VEDI ATTO CAMERA.