Iva Zanicchi: «Sono stata male, ma tornerò da Lerner. Berlusconi? Chissenefrega»
ROMA – E’ un po’ la protagonista della giornata, Iva Zanicchi, dopo l’intervento di ieri sera di Berlusconi a L’Infedele. E oggi parla, dicendo a più riprese diverse cose: che ieri sera è stata male, che Berlusconi è un benefattore al quale piace la carne fresca e, infine, che lunedì tornerà da Lerner e giovedì vuole andare da Santoro e “chissenefrega di Berlusconi””.
«Ieri sera per la prima volta nella mia vita mi sono sentita a disagio». Così l’europarlamentare del Pdl ha iniziato la giornata spiegando, a Radio Città Futura, il suo stato d’animo all’indomani della burrascosa puntata della trasmissione di Gad Lerner.
«Non pensavo – ha detto la Zanicchi- di ritrovarmi da sola, a parte il sindaco di Verona, a dover replicare ad accuse talmente gravi e pesanti che mi hanno fatto stare male. Come si fa dire che mentre facevano i funerali dell’alpino morto in Afghanistan, Berlusconi gozzovigliava nella sua villa».
Zanicchi se la prende in particolare con alcuni degli ospiti della trasmissione, Lucrezia Lante della Rovere su tutti, che durante la trasmissione «sghignazzavano del premier. Io capisco che essendo una trasmissione di sinistra, ora batta sul chiodo. Forse a sinistra si pensa che sia arrivato il momento di mandare a casa Berlusconi. Però c’è modo e modo».
Quanto alla telefonata del premier, «io umanamente capisco Berlusconi, chi altri avrebbe potuto sopportare quello che ha sopportato lui in questi ultimi tempi? E meno male che dicono che è il padrone di radio, tv e giornali. Immaginate se lui non fosse il padrone di tutta la stampa italiana cosa avrebbero scritto: “impicchiamolo, uccidiamolo, mettiamolo in piazza e facciamolo fuori!”».
«Per me Berlusconi è un benefattore a cui piace la carne fresca e giovane piuttosto che una babbiona come me», ha detto poi la Zanicchi alla trasmissione di Radio2 “Un giorno da pecora”, condotta da Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro.
«Gad Lerner, che è un grande professionista, mi ha rinvitata lunedì – sono le parole della zanicchi alla Zanzara su Radio24 – e giovedì voglio andare a cantare da Santoro Bandiera Rossa o Bella Ciao. Da Santoro sono già stata invitata due volte e mi ha trattato benissimo anche se ho detto delle cose che l’hanno un po’ scioccato». E sull’eventuale reazione di Berlusconi? «Non me ne frega niente di Berlusconi e poi chissenefrega!».
Peluffo (Pd): Zanicchi offensiva. «Ascoltare Iva Zanicchi -dice Vinicio Peluffo, deputato del Pd – in un tentativo maldestro di difesa del premier, affermare che a Berlusconi piace la carne fresca e giovane, oltre a essere un’offesa terribile per tutte le donne, fa veramente tristezza e delude profondamente anche chi ha ammirato la cantante nella sua lunga e prestigiosa carriera artistica».
Mura (Idv): parole sconcertanti. «Leggiamo con sorpresa le dichiarazioni di Iva Zanicchi – dice Silvana Mura, deputata di Idv – secondo la quale Silvio Berlusconi sarebbe un benefattore a cui piace la carne fresca e giovane. Se la Zanicchi avesse utilizzato proprio questa espressione sarebbe da un lato davvero sgradevole che proprio da una donna, per giunta deputata europea, possano essere espressi simili concetti nei confronti di altre donne. Dall’altro lato fotografa alla perfezione i danni maggiori prodotti dalla vicenda Ruby, ovvero giovani donne che nell’immaginario collettivo sono individuate come oggetti o pezzi di carne, invece che come persone e questo è davvero avvilente. Come è sconfortante il fatto che di fronte a tutto questo da parte delle donne del Pdl ci sia una difesa d’ufficio di simili comportamenti».