“Marcia indietro sui tribunali: Rho lascia Busto Arsizio e i processi vanno a Milano”
(da Il Giorno.it) – Manca solo il via libera al decreto correttivo da parte del Governo. È questione di giorni, si dice negli ambienti giudiziari. Ma l’accorpamento della sezione distaccata di Rho al Tribunale di Milano, anziché al Tribunale di Busto Arsizio, è sempre più vicina. La commissione giustizia della Camera dei Deputati, preso atto delle criticità del nuovo assetto giudiziario, ha dato parere favorevole ai decreti correttivi annunciati dal ministro di Giustizia, Annamaria Cancellieri, «decreti volti a ridefinire una serie di soppressioni di uffici giudiziari e alcune distribuzione territoriali di comuni». Nel documento di undici pagine, la commissione Giustizia fa riferimento proprio al caso della sezione distaccata di Rho come una delle situazione in cui il Governo deve intervenire.
Preso atto delle proteste di magistrati, avvocati, sindaci e cittadini, la commissione chiede di accogliere la richiesta «di accorpare il territorio già appartenente all’ufficio giudiziario di Rho a Milano, della cui area metropolitana fa parte, anziché al tribunale di Busto Arsizio». Quella di Rho è stata una delle 220 sezioni distaccate soppresse dalla riforma del 13 settembre. Fascicoli e cause sono stati trasferiti a Busto Arsizio. Sono seguiti disagi, caos, code di ore davanti alle cancellerie, rinvii di cause, con fascicoli ancora da assegnare rimasti negli scatoloni. E un archivio che giace negli uffici dell’ex sezione rhodense. Da qui la richiesta di trasferire tutto a Milano.
«Dopo il parere favorevole della commissione Giustizia ci aspettiamo che il Governo intervenga al più presto a porre rimedio agli errori — commenta il deputato del Partito Democratico Vinicio Peluffo — perché va bene ridurre le spese, ma non si migliora l’efficienza del sistema giustizia con l’accorpamento di Rho a Busto Arsizio, invece che a Milano. Un trasferimento incongruo, come sottolineato anche dal procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati, che comporta forti disagi sia per gli uffici che per i cittadini».
Anche il sindaco di Rho, Pietro Romano, ha scritto al ministro Cancellieri, e confida nel fatto che il decreto possa essere approvato: «È quello che chiediamo da mesi, ma stiamo anche lavorando per riportare in città altri servizi giudiziari». Quella rhodense è una sezione distaccata che ha competenza su 24 Comuni e 304.690 abitanti, in area Expo. Secondo gli ultimi dati disponibili prima del trasferimento c’erano 2.298 procedimenti civili ancora pendenti, un migliaio i procedimenti non contenzioni e di volontaria giurisdizione. Nel settore penale, 684 i processi pendenti.
Roberta Rampini