Milano, i 150 anni della Galleria. Sala: “Barometro di Milano. Non è una cena ad alto tasso di vip”
(da LA REPUBBLICA.IT)
Quella in occasione dei 150 anni della Galleria “non è una cena ad alto tasso di vip. Ribadisce un po’ l’idea di un luogo che ha il suo glamour, ma al contempo ha anche una caratteristica di popolarità che aiuta a mantenere l’equità”. Così il sindaco Giuseppe Sala arrivando in Galleria per partecipare alla cena per il 150esimo. Sala, che è arrivato insieme dalla compagna Chiara Bazoli, ha ricordato che 300mila euro “che daremo alla Caritas”, al netto delle spese, “non sono pochi. Questa è la Galleria: io ogni giorno avendo il privilegio di avere l’ufficio qua, vengo a prendere il caffè e si vede un mondo vario, tra griffe e gente di tutto il mondo”. Per il sindaco il salotto “è un po’ il barometro di Milano. Quando Milano va bene, la Galleria funziona bene. Quando Milano è un po’ più in difficoltà, anche la Galleria ne risente”.
Tra i primi ospiti arrivati per prendere posto ai tavoli il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli che ha detto: “La cena benefica, nata grazie alla partecipazione delle imprese, è un momento positivo per tutta la nostra città. Si celebrano i 150 anni della Galleria, ma si pensa concretamente anche a chi è in difficoltà”. Tra i presenti anche l’ex presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca, il presidente di Bpm spa Umberto Ambrosoli, il parlamentare Pd Vinicio Peluffo, il conduttore radiofonico Linus, il comandante della Polizia Locale Marco Ciacci e l’imprenditore Guido Artom.
“O Milano crescerà insieme a tutti i suoi cittadini o non crescerà affatto” ha poi detto Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana, nel suo discorso ai 926 commensali che hanno partecipato alla cena. Rivolgendosi ai partecipanti, provenienti dalla dirigenza delle 75 aziende che hanno prenotato i tavoli, Gualzetti ha sottolineato:”voi rappresentate alcune delle eccellenze che portano alto il nome di Milano e dell’Italia nel mondo. Con voi ci auguriamo di poter continuare a collaborare anche oltre questa iniziativa affinché la rinascita che la nostra città sta vivendo – e che le viene riconosciuta da molti autorevoli commentatori – sia il più possibile inclusiva: riguardi il centro e la periferia, i primi e gli ultimi della fila”.
Lungo i quattro bracci della Galleria sono stati disposti 92 tavoli, ognuno con circa 10 commensali. Al centro quello del sindaco, visto che a organizzare la serata sono il Comune e la Confcommercio di Milano.
Il menù è stato ideato dallo chef Carlo Cracco – che nei prossimi mesi aprirà il suo ristorante proprio qui – assieme ai ristoranti della Galleria, che cucineranno le portate nelle loro cucine. Menù tradizionale meneghino – risotto alla milanese, ossobuco – con l’aggiunta di un antipasto simbolo di Cracco (il tuorlo d’uovo croccante) e del panettone farcito della pasticceria Marchesi, che ha aperto un anno fa nell’Ottagono della Galleria.