‘NDRANGHETA, PELUFFO (PD): “SU CASO PEZZANO GOVERNO SE NE LAVA LE MANI”

(OMNIMILANO) Milano, 10 MAR – “La ‘Ndrangheta colonizza la Lombardia, ma il governo se ne lava le mani: avevamo chiesto di inviare una commissione d’accesso all’Asl Milano 1 guidata, come noto, da quel Pietrogino Pezzano che tra le sue frequentazioni annovera anche rapporti con boss della ‘Ndrangheta rinviati a giudizio nell’inchiesta ‘Infinito’. Ma scaricando le sue responsabilità sulla Regione, il governo l’ha negata. Ne saranno felici i cittadini lombardi, freschi di notizia dalla Direzione nazionale antimafia di una Lombardia patria di 500 affiliati ‘ndranghetisti”. Così il deputato milanese del Partito democratico, Vinicio Peluffo, commenta la risposta del governo, stamani, all’interpellanza urgente al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, presentata insieme a Emanuele Fiano. “Che la nomina di Pezzano sia inopportuna è evidente – afferma Peluffo, primo firmatario dell’interpellanza -. La Asl Milano 1 è una delle aziende ospedaliere più grandi d’Italia e ha competenza su 73 comuni tra cui, per esempio, Legnano, Corsico, Buccinasco, Garbagnate, Bollate e Rho, indicati più volte nel corso degli anni dalla Direzione distrettuale antimafia come i comuni a maggior indice di penetrazione della ‘Ndrangheta. Inoltre la Asl di Pezzano è quella che avrà la competenza dei controlli sui futuri cantieri dell’Expo. La risposta data oggi dal governo, che purtroppo innumerevoli volte ha dimostrato una scarsa attenzione all’attività di sindacato ispettivo dei parlamentari – conclude Peluffo – denota una sottovalutazione intollerabile del rischio di infiltrazione della criminalità organizzata”.