Per agguantare quei segnali di ripresa che si intravedono era necessario scrollarsi di dosso un immobilismo ormai non più tollerabile. Nella scelta dei ministri Renzi ha iniettato nelle istituzioni gioventù e alto profilo.

E ora si passa alle riforme: la crisi morde, e il governo ha dimostrato che è il momento di scegliere. Politica, economia, occupazione sono i settori di intervento immediato.

Per quanto riguarda la politica, abbiamo già una riforma elettorale ben avviata, a cui seguirà l’abolizione del Senato e quella delle Province: verranno diminuiti i passaggi decisionali e saranno rese disponibili nuove risorse per gli investimenti.
Aiuteremo l’economia a rimettersi in moto sbloccando i pagamenti arretrati della pubblica amministrazione, rafforzando il fondo per i crediti alle piccole e medie imprese e diminuendo l’IRAP del 10%.
Le misure previste per l’occupazione sono numerose e impattanti: nuove regole e nuove tutele per tutti quelli che entrano nel mondo del lavoro, introduzione del credito d’imposta per i giovani ricercatori e di un fondo di 500 milioni per le imprese sociali.

Il Paese si gioca molto su questo esecutivo: chi, come me, ha fiducia nella politica ha il dovere di mettercela tutta per collaborare al suo successo; credo che daremo presto anche a cittadini, lavoratori, studenti,  imprenditori buoni motivi per farlo.

Un saluto cordiale a tutti.

Vinicio Peluffo