Nuova tenenza dei carabinieri nel Comune di Pero, Peluffo interroga il governo. (leggi testo)
Al Ministro dell’Interno, al Ministro della Difesa
Per sapere, premesso che
nel territorio del comune di Pero (MI), sin dal 2001, l’Arma dei Carabinieri ha espresso la necessità di trovare soluzioni alternative alla sede della Caserma di via Pace 18, collocata presso una villa bifamiliare, affittata nella seconda metà degli anni ’70, situata all’interno del centro abitato, in una via stretta, priva di marciapiedi e di parcheggi;
con delibere di Consiglio comunale n. 140 del 20.12.2001 e n. 82 del 5.11.2002 il Comune di Pero individuava l’area per la costruzione di una nuova Caserma e la rendeva disponibile prima con procedura di alienazione (andata deserta) poi con costituzione sull’area di diritto di superficie;
con nota n. 253/47-38-1992-log. di prot. del 27.10.2005, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano confermava l’idoneità dell’area per la costruzione della nuova Caserma di Pero;
con delibere n. 69 del 22.12.2005 e n. 22 del 29 maggio 2006, il consiglio comunale di Pero, confermava la disponibilità dell’ente locale di mettere a disposizione in diritto di superficie l’area sita in via Figino, idonea a realizzare anche una Tenenza dei carabinieri, quindi con zona operativa, zona logistica, zona servizi e zona alloggi destinata ad ospitare le famiglie dei militari con accesso distinto dalla Caserma;
con nota n. 600/C/CC/49.121.10990.69932.9335 del 14.07.2009 il Ministero dell’Interno esprimeva l’assenso al prosieguo delle trattative con il costruttore per l’assunzione in locazione, chiavi in mano, dell’immobile da adibire a nuova sede della Tenenza dei Carabinieri di Pero, ad un canone annuo ritenuto congruo dall’Agenzia del Demanio, con richiesta di una clausola che prevedesse la facoltà per l’amministrazione locataria di acquisto dell’immobile scomputando dal prezzo determinato i canoni di locazione nel frattempo riscossi;
in data 7.10.2009 il costruttore ha sottoscritto presso gli uffici della Prefettura di Milano l’atto di impegno a locare l’immobile da adibire a Tenenza, alle condizioni individuate dall’Ufficio Territoriale del Governo;
con provvedimento n. 8/2010, notificato il 22.09.2010, il comune di Pero rilasciava permesso di costruire all’operatore che aveva ottenuto dal Ministero dell’Interno impegno formale alla locazione del costruendo immobile da destinare a Tenenza dei Carabinieri;
l’area del comune di Pero è tra le aree ricomprese nel nuovo polo fieristico di Rho – Pero e la realizzazione della Tenenza dei carabinieri nel territorio ha assunto, sin dall’inizio, un ruolo strategico non solo per l’amministrazione del comune di Pero ma per l’intera area a nord ovest di Milano, interessata oltre che dal potenziamento delle attività del polo fieristico di Milano, anche dalle opere funzionali alla realizzazione di Expo 2015, dal calendariodegli eventi connessi e dalla gestione della fase successiva a tale appuntamento di rilevanza internazionale, con scenari di profonda trasformazione sotto il profilo urbano e della mobilità, con gravi pericoli di infiltrazione della criminalità organizzata, già attestati dalle numerose inchieste effettuate dalla Procura antimafia del tribunale di Milano, fattori che richiederanno un maggiore controllo dell’ordine pubblico di tutta l’area;
l’attuale sede della Caserma dei Carabinieri di Pero, sita in via Pace, non è più idonea ad ospitare i Militari dell’Arma in quanto: i locali sono privi di vespaio areato e di rapporti aeroilluminanti adeguati; mancano spazi per l’accoglienza del pubblico; i proprietari hanno espresso la volontà di rientrare in possesso dell’immobile sin dal 2005; nel tetto della villetta è stata rilevata presenza di manufatti contenenti amianto, per la cui rimozione il Comune ha emesso, a norma di legge, specifica diffida ad adempiere;
con nota n. 2012-0017281 dell’11.05.2012 il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, comunicava al Comune di Pero, alla Provincia di Milano, alla Regione Lombardia e al costruttore, la difficoltà a mantenere l’impegno economico preso in precedenza per la realizzazione della nuova Tenenza dell’Arma dei Carabinieri in Pero;
le ripetute e univoche manifestazioni di volontà espresse dal Ministero dell’Interno negli anni passati sulla realizzazione di tale opera sono state formalizzate da specifici procedimenti amministrativi, dando vita ad un accordo tra pubbliche amministrazioni, che ha portato non solo alla progettazione della stessa Caserma, ma alla realizzazione a rustico dell’intero edificio;
il mancato compimento di tale opera comporterebbe gravi conseguenze economiche e ambientali, senza considerare che oggi l’attuale caserma risulta priva di requisiti strutturali necessari per la prosecuzione delle attività, ed è pertanto soggetta a sfratto esecutivo;
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto sopra esposto, e quali iniziative si intendono intraprendere per sanare tale situazione, mantenere gli impegni assunti e consentire il completamento dell’opera, indispensabile per le esigenze di maggiori controlli di ordine pubblico e per il contrasto alla criminalità organizzata presente in questi territori, controlli richiesti per eventi di portata internazionale come quelli previsti nei prossimi anni su questo territorio.
On. Vinicio Peluffo, On. Emanuele Fiano