Peluffo presenta interrogazione su concorso dei dirigenti. (leggi testo)
Atto camera
Interrogazione a risposta orale
Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Premesso che:
con D.D.G. del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 13 luglio 2011, è stato indetto il concorso per esami e titoli per il reclutamento di dirigenti scolastici. I posti messi a concorso in Lombardia sono 355;
il Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, con la sentenza n . 2035 del 18 luglio 2012, in seguito al ricorso giurisdizionale promosso da alcuni candidati respinti alle prove scritte, ha ritenuto non valida la procedura delle prove scritte del concorso a dirigente scolastico relativa alla regione Lombardia, per presunta irregolarità delle buste, la cui non perfetta opacità non avrebbe garantito l’anonimato dei candidati, sottolineando nel contempo che nel caso di specie non è emerso in concreto alcun elemento in grado di ipotizzare violazioni da parte della commissione giudicatrice a garanzia dell’anonimato;
il Consiglio di Stato, con ordinanza cautelare n . 3295 del 28 agosto 2012, ha rigettato l’istanza di sospensione della citata sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia, fissando la trattazione nel merito, in udienza pubblica, alla data del 20 novembre 2012, sottolineando il venir meno del principio dell’anonimato nelle prove concorsuali, in quanto le buste contenenti i nominativi dei candidati hanno natura tale da rendere astrattamente leggibili i nominativi stessi;
considerato che:
la legge n . 202 del 3 dicembre 2010 (“Norme per la salvaguardia del sistema scolastico in Sicilia e per la rinnovazione del concorso per dirigenti scolastici indetto con decreto direttoriale 22 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale , 4a serie speciale, n . 94 del 26 novembre 2004″) consentì un provvedimento di sanatoria per il concorso per dirigenti scolastici perla Regione Sicilia;
per far fronte all’emergenza connessa all’imminente inizio dell’anno scolastico, gran parte delle istituzioni scolastiche, prive del dirigente, sono state affidate in reggenza agli attuali dirigenti in servizio, con relative ripercussioni sull’efficienza dell’intero servizio scolastico;
le stesse buste usate per il concorso per dirigenti scolastici in Lombardia sono state utilizzate anche da altri uffici scolastici regionali,
si chiede di sapere quali interventi urgenti intenda adottare il Governo sia a tutela dei vincitori del concorso per dirigenti scolastici in Lombardia e, visto l’imminente inizio dell’anno scolastico, sia a tutela dell’interesse generale al regolare funzionamento del servizio scolastico.
Vinicio Peluffo