“Peluffo: ‘Il Tribunale a Milano una sconfitta per la città di Rho? Non direi proprio. Anzi.'”

(da Settegiorni)Vinicio Peluffo, deputato rhodense (Pd), risponde a Domenico Maggio, storico esponente di Rifondazione comunista, che così aveva definito il passaggio della zona rhodense al Tribunale di Milano rispetto a quella precedente di Busto. “Forse Maggio dimentica che la riforma della geografia giudiziaria entrata in vigore il 13 settembre scorso ha tagliato non solo la sezione distaccata del Tribunale di Rho, ma tutte 220 le sezioni distaccate del territorio italiano. Anzi, per la precisione i due decreti legislativi 155 e 156 del 2012, frutto di una delega conferita al governo con la legge 148 del 2011, hanno dettato rispettivamente la nuova organizzazione degli uffici giudiziari di primo grado sopprimendo, oltre alle sezioni distaccate, ben 31 tribunali e 31 procure, e operato analoga riorganizzazione in relazione agli uffici del giudice di pace, eliminandone 667. Può non piacere, ma era questa la realtà fino a poche settimane fa ed è da qui – dall’attribuzione della sede giudiziaria di Rho al circondario del Tribunale di Busto Arsizio – che siamo dovuti partire. Per salvaguardare quel diritto fondamentale del cittadino a ricevere idonea tutela giudiziaria da un giudice di prossimità, che invece a Busto non era più tanto “prossimo”, con il gruppo del Pd mi sono battuto in commissione Giustizia alla Camera. Ho indirizzato una lettera al ministro Anna Maria Cancellieri per sollecitare quanto chiedevano amministratori locali, magistrati, avvocati e cittadini tutti: abbiamo fatto squadra e abbiamo raggiunto l’obiettivo. Considerare ciò l’ennesima sconfitta per Rho, tanto più alla luce del fatto che i correttivi alla riforma della geografia giudiziaria accettati dal governo si sono contati sulle dita di una mano, sinceramente mi sembra un approccio miope alla realtà”.