Presentata interrogazione al governo sul Gruppo Profit Spa editore di Odeon Tv, Telereporter, Telecampione, Canale 10 Toscana e TeleGenova.
Interrogazione a risposta in Commissione
Al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro del lavoro e politiche sociali
per sapere, premesso che
in data 3 maggio 2010 il sottoscritto presentava interrogazione n. 5-04684, ancora in attesa di risposta, in merito alla vicenda del Gruppo Profit Spa, editore di Odeon Tv, Telereporter, Telecampione, Canale 10 Toscana e TeleGenova (Liguria);
il 12 aprile 2012 l’azienda comunica , a sorpresa , di aver partecipato al bando per il rilascio delle frequenze sui canali 61-69, emanato dal Ministero dello Sviluppo economico, nel quale è prevista la possibilità per gli editori di cedere le frequenze in alcune regioni ammesse alla rottamazione a fronte di un cospicuo indennizzo, (per il caso di specie la cifra di circa 22mln di euro);
il gruppo Profit percepisce circa 1 Mln di euro dal Corecom, come fondi pubblici a sostegno dell’editoria derivati dal lavoro giornalistico – informativo per l’anno 2010;
il 5 luglio 2012 il Tribunale di Milano emette una sentenza di fallimento di Profit Group spa;
nel piano presentato dall’editore oltre alla dismissione di tutto con il conseguente licenziamento del personale emerge anche che la fusione per incorporazione di tutte le società(Telereporter, Teleliguria, Sardegna dtt, Lit, Telereporter Roma , Eurotelevision) in un’unica societa’ , Bravo Produzione televisive.
il 3 settembre 2012, l’azienda comunica alle RSU, l’intento di cedere il ramo d’azienda (svuotato dei suoi dipendenti) che riguarda: l’autorizzazione di fornitore di contenuti rilasciata a Telereporter per il marchio Telereporter shopping ; la determina del ministero dello sviluppo economico per l’assegnazione dell LCN13 per la Lombardia; il marchio Telereporter shopping.
se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopra esposti, e quali azioni intende intraprendere affinchè si faccia chiarezza sulla vicenda che risulta ad oggi aggravata anche dalla mancata erogazione degli stipendi destinati al personale che, come risulta dalla denuncia degli stessi lavoratori, è ferma ad aprile 2012, nonostante lo stesso editore abbia percepito i contributi pubblici per le attività giornalistiche effettuate in questi anni e percepirà i fondi derivati dalla rottamazione delle frequenze;
quali iniziative, infine, si intende intraprendere affinchè sia garantito l’utilizzo dei fondi pubblici percepiti per le attività d’informazione e giornalistica svolte negli anni 2011 e 2012, secondo la normativa vigente in materia di sostegno alle emittenze locali.
On Vinicio Peluffo