RAI, Peluffo (Pd): Cda non chiuda Passepartout, sarebbe un lutto per i telespettatori

 (ASCA), Roma, 22 sett. – Continua l’emorragia di talenti dalla Rai con la chiusura della trasmissione Passepartout.
L’eliminazione del programma dal palinsesto della terza rete, annunciata ieri dal suo ideatore e conduttore, lo storico dell’arte Philippe Daverio, e’ un altro lutto per i telespettatori del servizio pubblico, in particolare per quei tanti giovani che seguendo con passione il suo richiamo culturale si sono avvicinati in dieci anni di programmazione ininterrotta ai piu’ grandi patrimoni del nostro Paese’.
Lo afferma l’esponente del Partito democratico in commissione Vigilanza Rai, Vinicio Peluffo, annunciando di aver ‘depositato un’interrogazione al presidente del Consiglio di amministrazione della Rai e al presidente della commissione parlamentare di Vigilanza, Sergio Zavoli’ in cui si chiede di ‘chiarire se e quali siano le motivazioni che hanno portato l’azienda a togliere dai palinsesti la trasmissione’.
Passepartout, continua Peluffo, ‘prima annunciato e poi cancellato (da mesi stanno andando in onda solo repliche, nonostante le nove nuove puntate realizzate dalla produzione), e’ un piccolo gioiello della programmazione di Rai 3: in onda dal 2001 registrava un costante aumento di telespettatori che ormai avevano raggiunto la quota di 1 milione per puntata.