Stanca dimissioni al veleno un mese per insediare l’erede.
Avrebbe dovuto iniziare a correre, Expo. E invece a 14 mesi dalla sua investitura voluta proprio da Silvio Berlusconi per far uscire la macchina del 2015 dallo stallo, Lucio Stanca lascia.
Un addio amaro consumato, dopo mesi di accuse e polemiche interne al centro destra. Che non chiarisce tutte le incognite che incombino sul futuro dell’Esposizione.
Per la società si apre un mese di stallo. La nuova governance verrà disegnata entro le vacanze, assicurano tutti.
E a esprimere la preoccupazione è la stessa Branco, che in questo periodo prenderà le redini – tutto questo ci fa capire come questa imprese è una strada complessa – ha detto al termine di un consiglio di amministrazione durato cinque ore. Per poi lanciare l’allarme – Ci preoccupa il drastico contenimento dei costi inserito nella manovra.
Ed il Pd parte all’attacco: per i consiglieri regionali da Filippo Penati a Maurizio Martina – L’Expo è a rischio fallimento per colpa di una classe dirigente che non è all’altezza. Il deputato Vinicio Peluffo rincara – Gli Stanca passano ma i problemi restano.
(Repubblica ed Milano 25/06/2010)