“Tv: Peluffo (Pd), dopo audizione Cardani restano obiezioni”

(agenzia ANSA)

“L’audizione odierna del presidente dell’Agcom Cardani e’ stata un utile momento di confronto istituzionale. Alla luce di quanto detto da Cardani, rimangono tuttavia tutti i dubbi e le preoccupazioni per il provvedimento approvato dall’Autorita’ sui nuovi criteri per i canoni delle frequenze”. Lo dichiara Vinicio Peluffo, capogruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai. “Visto l’impegno diretto del governo a intervenire in tempi rapidi con un provvedimento ad hoc sulla materia – spiega Peluffo – la fretta con cui si e’ mossa l’Agcom non puo’ non essere risultata sospetta. E l’approvazione a maggioranza di criteri su una materia tanto delicata, oltre a rafforzare i nostri dubbi, costituisce un’inaccettabile forzatura”. “Abbiamo registrato – continua Peluffo – anche una profonda differenza di interpretazione della norma: per l’Agcom si applica solo agli operatori di rete, per noi permane integra la legge 488/99 nella parte che prevede contributo anche dell’editore (oltre all’operatore di rete) che consentirebbe di evitare il maxi sconto previsto da Agcom per Rai e Mediaset”. “A questo punto rimane dirimente intenzione del governo. Attendiamo per questo fiduciosi l’audizione del sottosegretario Giacomelli davanti alla commissione di Vigilanza, in programma la settimana prossima, convinti che un intervento del governo possa sanare gli effetti di un provvedimento che, a fronte di minori entrate per lo Stato, e’ un ingiustificabile favore agli operatori principali del mercato tv Rai e Mediaset”, conclude Peluffo.

 

Rassegna stampa (per leggere l’articolo cliccaci sopra):

“Canone frequenze, Cardani: ‘Ora la palla passa al governo'” – Corriere delle Comunicazioni – 8 ottobre 2014