Una lettera a Renzi per alzare l’attenzione sulla Franco Tosi a Legnano
(da IL GIORNO)
Una tradizionale lettera e un più tecnologico e moderno ashtag, come si conviene anche al Governo targato Matteo Renzi. Sono questi i due prossimi passi che i parlamentari che si stanno interessando alla sorte della Franco Tosi Meccanica hanno intenzione di intraprendere. In realtà uno è già stato intrapreso. E proprio da parte del parlamentare che più è legato alla Tosi – anche e soprattutto per i suoi oltre vent’anni di militanza negli uffici dell’azienda – e che nei giorni scorsi è stato maggiormente criticato per la propria presunta assenza sulla questione. È stato infatti Paolo Alli a lanciare su Twitter l’ashtag #SalviamoLaTosi con l’obiettivo non solo di testimoniare il proprio impegno nei confronti della fabbrica di piazza Monumento, ma anche e soprattutto per cercare di puntare l’attenzione sulla questione. E, visti i tempi e l’ormai capillare diffusione della tecnologia anche in ambito governativo, quale mezzo migliore se non internet? Così ecco il lancio di #SalviamoLaTosi, condiviso da Eleonora Cimbro, parlamentare non di estrazione legnanese ma che per la fabbrica di piazza Monumento si è spesa molto durante gli ultimi anni. «Settimana prossima invieremo una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e parleremo con il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi con l’obiettivo di avere una maggiore attenzione del Governo in merito alla situazione della Franco Tosi» spiega proprio Eleonora Cimbro. La lettera in questione, che è già condivisa da Alli, Peluffo e altri parlamentari che si stanno occupando della vicenda, sarà sottoposta anche ad altri esponenti del territorio. «L’idea è quella di coinvolgere tutti i parlamentari lombardi – afferma Cimbro -. Il ministero per lo Sviluppo Economico si è sempre dimostrato attento a questa azienda, la considera molto strategica per questo Paese». Il tempo però stringe e a questo punto la sola attenzione potrebbe non bastare più: servono passi concreti oggi più che mai. Lo hanno affermato con forza anche alcuni lavoratori presenti ieri all’interno della Sezione Montaggio: «Basta parole, a questo punto la Tosi ha bisogno soltanto di fatti e provvedimenti per la sua salvaguardia».
di Cristiana Mariani
Rassegna stampa (per leggere l’articolo cliccaci sopra):
“Il sindaco sgombera il campo: ‘La Tosi deve produrre a Legnano” – Il Giorno – 8 febbraio 2015